Epifania. Ossana, la città presepe con un po’ di Carpi
Atmosfera magica nella località trentina in Val di Sole con oltre 1600 presepi in mostra
C’è un lungo filo rosso che conduce il visitatore tra i vicoli e nelle case del piccolo borgo trentino di Ossana, in Val di Sole, alla scoperta di oltre 1600 presepi provenienti da tutta Italia e dal mondo, ma anche frutto di abili presepisti locali. Un’atmosfera magica che ormai da 24 anni, nel periodo di avvento e Natale attira migliaia di visitatori proponendo eventi e spettacoli per grandi e piccoli. Si potrebbe definire non tanto e non solo la “città dei presepi” ma la “città presepe” visto che gran parte delle case del borgo vecchio sono di fatto parte dell’esposizione compreso un vecchio stallino tutto ordinato e sistemato per accogliere i presepi.
Passando da un punto all’altro del percorso si fanno incontri particolari e scopri che c’è anche un tocco di Carpi in questa grande manifestazione con il presepe artistico tradizionale di Federica e Francesca Carletti e con Stefano Bacchelli che ha donato all’associazione Il Borgo Antico, promotrice dell’evento, una originalissima serie di presepi realizzati all’interno di piccole botti realizzati da Antonio Di Iorio di Imola. Di particolare pregio l’esposizione di intere collezioni di presepi messe a disposizione da alcune famiglie e una sezione dedicata ad opere del Venezuela. Davvero un’esplosione di fantasia e di abilità artistiche che rendono il mistero dell’incarnazione motivo di riflessione per tutti con il suo messaggio di amore e di speranza. Anche se la manifestazione 2023-2024 è già in chiusura (7 gennaio) vale la pena prevedere la visita per la prossima edizione, la venticinquesima che non mancherà di altre novità e sorprese.