Dalla Bernam di Carpi una ricetta per il futuro
Più Relazioni Interpersonali, Più Conoscenza Scientifica e buone Informazioni, più attenzione al Territorio
La Bernam & Partners è una importantissima azienda di Brokeraggio-scouting nel business agroalimentare con un’esperienza quarantennale ed una visione mondiale grazie ad una efficace rete di rapporti internazionali. Ha sede a Carpi dove opera con un eccellente team guidato da Maurizio Bernaroli, Ceo e fondatore dell’azienda, con ufficio, guidato dal figlio Vittorio, anche a Barcellona e Varsavia. Il futuro dell’azienda è assicurato.
Come ogni anno, in prossimità delle festività natalizie, è solita organizzare un evento con i collaboratori ed i principali clienti per mantenere e rafforzare i legami interpersonali.
Il convegno avrà luogo mercoledì 20 dicembre, allo Sporting Club di Carpi, a partire dalle 9.30.
In questa occasione di fine 2023, visto anche lo scenario nazionale ed internazionale sempre più preoccupante, ha pensato di fare di fare qualcosa di speciale, un convegno, ma non su tematiche di interesse tecnico sui prodotti che tratta, ma sullo scenario che si è venuto a creare nei primi due decenni di questo XXI secolo.
Il tema scelto è molto originale e a dire poco ambizioso, una sorta di messaggio esortativo: Insieme per affrontare un futuro che è già iniziato, con il quale, Bernaroli espone la sua idea di presente e di futuro, dando una sorta di ricetta per affrontare le grandi sfide che ci aspettano:
– +Relazioni Interpersonali
– +Conoscenza scientifica e Buona Informazione
– +Attenzione e coinvolgimento dei territori
Ospiti, dicevamo, oltre ai collaboratori, un nutrito numero di imprese clienti, italiane e straniere (Mulini, Mangimifici ecc…).
Quattro i relatori coinvolti da Bernaroli, specialisti in quattro differenti discipline che daranno al tema scelto un vero approccio multidisciplinare.
Un Agronomo esperto in Storia, Marketing Territoriale e Comunicazione, un Biologo specializzato nella Chimica degli Alimenti, un esperto di Fisica Nucleare applicata all’Ambiente ed un Medico esperto in Cronobiologia.
E tutti provenienti da Ferrara, stimolando così una sorta di sinergia fra due provincie, Modena e Ferrara, proprio come nel Rinascimento quando governavano su questi due territori gli Estensi.
La società civile, come la conosciamo noi ora, inizia con la scoperta dell’agricoltura, circa diecimila anni fa in una regione della attuale Turchia, come strategia per affrontare la fame.
Sette i principali temi che l’umanità si trova ora ad affrontare, e tutti interconnessi fra loro: Collasso Climatico, Inquinamento, Disagio Demografico, Urbanizzazione, Aumento vergognoso delle Disuguaglianze, Perdita di Biodiversità e Innovazioni continue che tolgono tanti posti di lavoro.
Come se non bastasse, il tutto, in un clima di iperinformazione incontrollata e spesso non veritiera definita Infomedia, che confonde la gente e la stessa politica, alimentando contrapposizione e conflitti permanenti ad ogni livello.
Ma allora che fare, visto che serve un nuovo approccio ed una vera Rivoluzione?
La storia ci insegna che le rivoluzioni, quelle vere, non si pianificano dall’alto, ma nascono spontaneamente dal basso, cioè dalla gente comune e dai singoli territori.
Qui diventa geniale l’idea di Bernaroli di partire dalle imprese del territorio, quelle che in economia si chiamano “Imprese Capitalistiche Civili”, come la sua, e non quelle controllate da fondi speculativi stranieri, creando una collaborazione su specifici progetti per il territorio, con la Buona Informazione locale e con la Ricerca Scientifica.
I sociologi più importanti come Bauman, definivano la società del passato “solida”, perché aveva alcuni riferimenti forti ( la famiglia, la scuola, la parrocchia e per alcuni la passione politica), ma con il benessere ed il consumismo sfrenato, questi riferimenti sono stati in buona parte declassati, e la società ha perso la sua coesione diventando “liquida”.
Ora con l’individualismo, nato negli anni 80 ma esaltato dai social, la società viene definita dai sociologi, Gassosa.