Giovanni Taurasi presenta il suo programma elettorale delle sei “S”
In tema di primarie, non ha dubbi: “Si faranno, non le considero in modo negativo”. E apre a M5S e Carpi Futura
“Ho scelto di candidarmi alla guida di Carpi per il Partito Democratico. Mi fa piacere che, come me, abbia pensato di farlo anche Riccardo Righi, assessore che stimo. Credo che l’esperienza che ho maturato in questi anni possa essere utile a una città che ha bisogno di cura, con una proposta che sappia affrontare la complessità del momento che stiamo attraversando, causa di timori ma anche foriero di opportunità. Di questo, più di tutto, credo che la nostra comunità abbia bisogno. Occorre tenere insieme slancio verso il futuro e memoria delle proprie radici, sicurezza e solidarietà, sviluppo e sostenibilità, formazione e servizi. E il centrosinistra può dare una risposta alle inquietudini che attraversano la comunità e dare fiducia nel futuro ai nostri cittadini”. Queste le parole con cui questa mattina, mercoledì 6 dicembre, Giovanni Taurasi ha ufficializzato la propria disponibilità a essere il candidato Sindaco del Partito Democratico per le elezioni amministrative del 2024. Il suo nome e quello di Riccardo Righi (attuale assessore all’Urbanistica) sono infatti quelli usciti dall’assemblea del Pd Di lunedì sera.
“Credo, perciò, di aver compiuto un percorso che mi ha consegnato una certa esperienza politica, ma al contempo di avere chiaro in mente come la politica sia un servizio che deve conciliarsi con altri percorsi lavorativi e personali. Per questo mi sento tanto civico quanto politico”.
I temi che caratterizzeranno la sua proposta amministrativa, Taurasi li riassume ne ‘La Carpi delle sei ‘S’: sicurezza; sanità e salute; sviluppo economico, lavoro e centro storico; sostenibilità ambientale, ecologia e cura della città; scuola, saperi, università e formazione; solidarietà, servizi e integrazione.
“Mi candido – aggiunge Taurasi – per il PD, ma nella piena consapevolezza che il PD deve mettersi a disposizione, in modo non autoreferenziale, proponendosi come il motore di un’alleanza vasta che coinvolga i partiti e il civismo che non si riconosce nella destra politica e che intercetti le energie positive della nostra comunità. Da civico, non vivo di politica ma credo nella politica, così come da persona con un percorso politico molto lungo, penso che dobbiamo lavorare nei prossimi mesi in questa direzione, coinvolgendo partiti, associazioni di rappresentanza, forze politiche e civiche, realtà del volontariato e cittadini per costruire un progetto, solido, credibile e ambizioso, per il futuro di Carpi”.
In tema di primarie, Taurasi non ha dubbi: “Si faranno, non le considero in modo negativo”.