Giornata delle persone con disabilità: associazioni e istituzioni insieme per l’inclusione
Iniziative a Carpi e Mirandola tra convivialità e riflessione
Giornata di festa e di riflessione sull’effettiva applicazione dei diritti: è questo il senso della Giornata internazionale delle persone con disabilità che si è celebrata il 3 dicembre anche a Carpi con un momento conviviale presso il Circolo Guerzoni. A promuovere l’iniziativa varie associazioni e realtà impegnate in progetti e iniziative a sostegno dell’inclusione delle persone disabili, favorendo percorsi di autonomia, sollievi per le famiglie e momenti di socializzazione attraverso lo sport e il canto. E’ stato proprio il coro USHAC Arcobaleno – Le Nuvole diretto da Francesca Canovi ad aprire la giornata con l’esecuzione di alcuni canti, compreso l’inno di Mameli a ricordo del 75° anniversario della Costituzione. Successivamente Carlo Alberto Fontanesi (USHAC) e Luigi Lamma, (ADIFA) hanno dato il benvenuto agli oltre 150 partecipanti tra soci, familiari ed educatori mentre a portare il saluto delle istituzioni locali sono intervenuti l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Carpi Tamara Calzolari e mons. Gildo Manicardi, vicario generale della Diocesi. Sergio Saltini, per la Fondazione Progetto per la Vita e Claudio Notardonato dell’associazione Il Tesoro Nascosto hanno illustrato sinteticamente i progetti di autonomia, vita indipendente e sollievo che si stanno realizzando presso la Casa del Sorriso (nel care residence Cappuccina) e una struttura residenziale a Migliarina di Carpi. E’ stato sottolineato il positivo rapporto di collaborazione tra associazioni, amministrazione comunale e azienda sanitaria per rispondere ai tanti bisogni delle persone disabili e delle loro famiglie. In preparazione alla Giornata su iniziativa del Tavolo permanente per la disabilità istituito a livello di Unione Terre d’Argine sono stati organizzati due convegni rivolti in particolare a famiglie e operatori per approfondire due argomenti molto attuali: il primo dedicato all’invecchiamento e il secondo alla dimensione dell’affettività e sessualità.
A livello ecclesiale sabato 2 dicembre a Mirandola si è rinnovata l’esperienza della celebrazione della messa dei cinque sensi pensata per coinvolgere il più possibile le persone con disabilità attraverso l’ausilio di strumenti e accorgimenti specifici per la comunicazione e l’interazione. Nei giorni scorsi Papa Francesco era intervenuto con un videomessaggio e anche all’Angelus di domenica 3 dicembre di nuovo tornato sulla ricorrenza ricordando che “accogliere e includere chi vive questa condizione aiuta tutta la società a diventare più umana. Nelle famiglie, nelle parrocchie, nelle scuole, nel lavoro, nello sport impariamo a valorizzare ogni persona con le sue qualità e capacità e non escludiamo nessuno”.
Forte il richiamo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha rilevato come siano “ancora numerosi gli ostacoli all’esercizio di diritti fondamentali in ambito sociale, politico, lavorativo ed economico. La superficialità con cui si utilizzano sui “social media” espressioni che offendono la sofferenza di tante persone e famiglie che si ritrovano sempre più da sole a dover combattere il fenomeno dell’esclusione sociale, è inaccettabile. Nel nostro Paese – ha aggiunto il Presidente – le famiglie rappresentano, da sempre, il principale sostegno per le persone con disabilità, impegnate in sfibranti battaglie per cercare di sopperire alle carenze assistenziali e sociali a cui i loro cari sono esposti”.