Raccolti farmaci per 1000 euro in favore delle ospiti della casa-rifugio di Vivere Donna
Bilancio positivo delle due giornate promosse da Vivere Donna insieme alle Farmacie San Giuseppe Artigiano e Santa Chiara
I carpigiani hanno dimostrato la propria solidarietà donando farmaci nelle due giornate dell’iniziativa promossa dal Centro antiviolenza insieme alle Farmacie San Giuseppe Artigiano e Santa Chiara.
“Siamo felicissime, sia per la generosità di chi, donando, ci ha permesso di raccogliere materiale prezioso per le donne che accogliamo, sia perché grazie a questa iniziativa siamo riuscite a incontrare davvero tante persone, molte delle quali non sapevano che a Carpi ci fosse un centro antiviolenza”: a parlare è Mimoza Shembitraku, coordinatrice del Casa Rifugio del Centro Anti-violenza Vivere Donna.
Il suo commento arriva al termine delle due giornate promosse da Vivere Donna insieme alle Farmacie San Giuseppe Artigiano e Santa Chiara: presso le sedi di via Giovanni XXIII e via de Sanctis, infatti, le persone hanno potuto acquistare i farmaci presenti una lista appositamente preparata: il ricavato, pari al valore di oltre mille euro, sarà messo a disposizione delle ospiti della casa-rifugio “La casa dei sogni e dei bisogni” donne e, spesso, madri, che trovano in questo luogo un porto sicuro al quale approdare dopo essere naufragate tra situazioni di disagio sociale e violenza.
“Grazie – continuano le volontarie – perché la solitudine che proviamo, e che provano le donne che ospitiamo, si è sgretolata come per magia; perché il vostro sostegno ci ha riempito il cuore, avvolgendoci in un abbraccio al quale non eravamo preparate e che non dimenticheremo, portandolo con noi nei giorni difficili. Grazie a Delia Caramaschi, che ha accolto la nostra richiesta, al personale delle Farmacie San Giuseppe Artigiano e Santa Chiara che ci ha accolte e sostenute tra un cliente e l’altro, e a tutte e tutti coloro, e sono stati davvero tantissime e tantissimi, che ci hanno fatto il regalo più grande, quello di essersi messe in ascolto per poi donare. Grazie per gli sguardi, le parole che ci hanno incoraggiate ed emozionate. Questo ringraziamento per l’affetto che ci avete dimostrato è a nome di tutte noi, che ogni giorno lavoriamo con donne e minori vittime di violenza”.