Al Museo con i classici
Dal 5 novembre torna la rassegna che racconta la grande letteratura del Novecento nel Museo Monumento al Deportato di Carpi
Sarà ‘Strade di polvere’, il libro di Rosetta Loy, ad aprire la seconda edizione de “Al Museo con i Classici”, la rassegna promossa dalla Fondazione Fossoli che porta il racconto della grande letteratura del Novecento al Museo Monumento al Deportato di Carpi.
Il primo appuntamento del nuovo ciclo, che come sempre sarà condotto da Simone Maretti, che racconterà e leggerà il classico di volta in volta protagonista, si terrà domenica 5 novembre, dalle ore 17.00 alle 19.00, presso la ‘Sala dei Nomi’ del Museo Monumento.
In questa occasione, ad accompagnare la voce di Maretti ci saranno anche gli interventi musicali dal vivo si Simone Di Benedetto.
L’ingresso è gratuito, i posti limitati (per questo la prenotazione al link https://bit.ly/49j2txB, pur non essendo obbligatoria, è fortemente consigliata).
All’apparenza, quella raccontata in ‘Strade di polvere’ è una saga familiare, ritratta dall’autrice con quella leggerezza e malinconia da sempre destinate ad accompagnare il racconto di ciò che il tempo ha cancellato. Leggendo, tuttavia, ci si rende conto di come in realtà Rosetta Loy sappia far dialogare la grande storia – popolata di eventi, nomi altisonanti, date – e la piccola storia, nella quale a dominare sono gli aromi, le mezze luci, l’avvicendarsi delle stagioni, il magico suono di un violino: e forse, ad avere la meglio nell’animo del lettore è proprio la seconda. Perché è quella nelle cui immagini si riconosce, e al racconto della quale non può fare a meno di sorridere, di commuoversi. Rendendosi conto, in definitiva, che il tempo riserverà a lui lo stesso trattamento già riservato ai protagonisti del romanzo.
La rassegna
Simone Maretti darà corpo alle parole di un classico della letteratura – italiana e straniera – alternando la narrazione della vicenda alla lettura integrale del testo. La rassegna ‘Al Museo con i Classici’ si propone di ospitare all’interno del Museo storie che hanno già passato il vaglio della classicità, in qualche misura legate ai temi intorno ai quali il museo stesso è stato pensato e realizzato. Al contempo, il pubblico si troverà a fruire di racconti che non hanno relazione – almeno all’apparenza – col museo e con la sua specifica connotazione. Niente di strano, la chiave di lettura è semplice: ogni storia che possa definirsi classica ha diritto di cittadinanza all’interno di un museo. Poiché storie e spazi museali condividono un medesimo obiettivo: offrire allo spettatore la possibilità concreta di ri-conoscersi, di ri-trovarsi.
Le prossime date de “Al Museo con i Classici’”si svolgeranno nelle domeniche 3 dicembre, 28 gennaio, 4 febbraio, 3 marzo, 7 aprile e 5 maggio.
Il programma verrà svelato di mese in mese.