Convenzione con Anas per il sottopasso di Santa Croce
La Giunta del Comune di Carpi ha approvato lo schema di convenzione con Anas per il sottopasso ciclo-pedonale in via Traversa San Giorgio, all’altezza del nascente parco di Santa Croce. L’assessore Righi: “Cantiere entro la metà del 2024”
Riccardo Righi
La Giunta del Comune di Carpi ha approvato lo schema di convenzione con Anas per il sottopasso ciclo-pedonale in via Traversa San Giorgio, all’altezza del nascente parco di Santa Croce: precisamente, per progettare, realizzare e gestire le «opere di razionalizzazione dell’intersezione della S.s. 413 “Romana” con le strade comunali via Bersana e via Bassa». La delibera, che è immediatamente eseguibile, dà mandato al Dirigente del Settore S4 “Pianificazione e Sostenibilità Urbana” di sottoscriverla per conto del Comune, con la precisazione che, «in sede di sottoscrizione, potranno essere apportate al testo eventuali modifiche di carattere non sostanziale, se concordate tra le parti».
Questo atto segna un ulteriore progresso nell’iter del progetto, che oltre ad Amministrazione Comunale e Anas vede coinvolta la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi quale finanziatrice del sottopasso, con un impegno di un milione di euro. La proposta di una convenzione era stata fatta da Anas a inizio estate nell’esprimere parere positivo al sottopasso, il cui progetto esecutivo ha avuto l’approvazione un mese fa della Conferenza di Servizi. Gli interventi oggetto della convenzione, si legge nella delibera, sono necessari per «migliorare l’accessibilità ciclopedonale al costruendo parco Santa Croce, nonché le condizioni generali della circolazione lungo la strada statale» anche «in coerenza con il nuovo Piano Urbanistico Generale (Pug)» approvato in luglio dall’Unione. I lavori non richiederanno espropri essendo aree del Comune e di Anas, mentre la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi si è impegnata a costituire servitù di uso pubblico sulla propria porzione.
A opere ultimate, resteranno in gestione al Comune di Carpi il sottopasso e le strutture a esso afferenti, la regimentazione delle acque connesse, e ogni impianto di illuminazione pubblica e relativi cavidotti afferenti alle opere in questione, compresi i costi relativi alla fornitura di energia elettrica.
Commenta Riccardo Righi, assessore a Urbanistica e Ambiente: «Ringraziamo Anas per la collaborazione nell’addivenire a questo accordo, che permette di procedere celermente all’autorizzazione del progetto. Stiamo lavorando di concerto con la Fondazione CRC e insieme agli enti coinvolti per autorizzare l’opera entro pochi mesi, così da permetterne la realizzazione a partire dalla prima metà del 2024».