Il Signore ricambi la vostra generosità
Nei giorni scorsi, suor Elisabetta Hraiz, delle Suore Oblate di Maria Vergine di Fatima, si è recata presso il Centro Missionario a Carpi portando i saluti, prima del suo trasferimento a Roma, e annunciando il passaggio di consegna alla consorella suor Alfonsina Lepore all’interno del Consiglio Missionario Diocesano, in rappresentanza della loro congregazione. Oltre al direttore don Antonio Dotti e alle collaboratrici del Centro Missionario, era presente Carla Baraldi, missionaria in Benin, attualmente a Carpi, passata anche lei per un breve saluto. Il nuovo incarico di suor Elisabetta sarà quello di responsabile della comunità presso la Casa Generalizia romana.
La prima parola è stata di ringraziamento per l’aiuto che il Centro Missionario ha assicurato alla missione che le Suore Oblate hanno in Sri Lanka. “Questo sostegno non è stato mai interrotto, neanche durante la pandemia – ha affermato -. Ci avete sempre sostenute ed aiutate. Il Signore benedice il vostro operato e voi raccoglierete per i granai del cielo!”. Durante l’incontro si è colta l’occasione di contattare telefonicamente la responsabile generale della missione in Sri Lanka, suor Shiranee, che si trovava a Roma insieme a suor Lucia Siciliano, anche lei referente per il Progetto Educandato. Suor Shiranee ha ricordato l’importanza delle adozioni a distanza poiché quando si decide di adottare un bambino, si porta sostegno anche a tutta la sua famiglia. Le suore hanno dovuto ridurre i servizi offerti a causa dell’aumento delle richieste di aiuto. Tanta gente bussa alla porta perché ha fame, per questo motivo le religiose hanno deciso di sospendere il servizio del trasposto e della merenda, in modo da poter fornire cibo a chi ne domandava. Suor Shiranee è entusiasta e pronta ad accogliere giovani volontari interessati a vivere una esperienza missionaria in Sri Lanka.
Progetti in Sri Lanka
Il Centro Missionario sostiene due progetti in Sri Lanka. Progetto Educandato, il centro diurno per bambini e ragazzi dove ricevono un pasto sostanzioso al giorno, materiale scolastico, cure mediche. Si raccolgono offerte libere. Progetto Adozione a distanza, con 365 euro (un euro al giorno) annuali, ci si prende cura dell’intera famiglia del bambino adottato, che ha così la possibilità di studiare. Per effettuare donazioni si vedano le indicazioni sul fondo della pagina a fianco. Indicare nella causale il Progetto scelto.