La “Palestra della memoria” con l’intervento dell’Ausl di Modena
"Le Storie che uniscono": Ushac, circolo Loris Guerzoni, Università Natalia Ginzburg e comitato Amici del Parco insieme per i cittadini
“Le Storie che uniscono” è il nome del progetto realizzato grazie alla collaborazione di alcune associazioni del territorio. Il Circolo Loris Guerzoni, l’Università per la libera età Natalia Ginzburg, l’USHAC (Arcobaleno e Asd) e il Comitato Amici del Parco in partnership progettuale hanno partecipato al bando regionale per il finanziamento di progetti di rilevanza locale, emanato dalla Regione Emilia-Romagna, presentando il progetto che ha ottenuto un significativo finanziamento di 24.800 euro. In collaborazione con le istituzioni pubbliche (Comune e Ausl), l’iniziativa si pone come destinatari delle varie proposte i cittadini e le famiglie, con particolare attenzione ai giovani e agli anziani, promuovendo momenti di incontro e scambi di esperienze, forme di mutuo aiuto intergenerazionale a favore delle persone fragili o svantaggiate, a rischio di solitudine e a favore delle persone con disabilità. “Iniziative – ha sottolineato Tamara Calzolari, assessore ai Servizi Sociali – che ci aiutano ad affrontare sfide importanti in una società in cui le aspettative di vita si allungano e gli anziani, con i loro problemi, aumentano di numero. Noi, come comunità, vogliamo viaggiare alla velocità dei più fragili”.
La Palestra della memoria
Come hanno spiegato i partecipanti al progetto, la prima attività a partire è la “Palestra della memoria”. “Un’esperienza – hanno illustrano le dottoresse Stefania Ascari, direttrice Distretto Sanitario di Carpi e Vanda Menon, Centro Disturbi Cognitivi e Demenze di Carpi – che mira a coinvolgere persone non più giovani (over 75) in sessioni formative con esercizi mirati a tenere allenata la mente e la memoria, allo scopo di prevenire il decadimento cognitivo e promuovere la socializzazione”. Gli “allenatori” (o tutor) che animeranno i gruppi di partecipanti alla “Palestra della memoria” sono volontari formati, attraverso un corso specifico, dai medici della Azienda USL che forniranno conoscenze di base e metodologie, come la dottoressa Petra Bevilacqua, neuropsichiatra. «Ad oggi è stato selezionato un gruppo di 34 tutor (su una cinquantina di domande pervenute) – hanno sapere dall’Università Ginzburg -. Dopo una prima fase informativa attraverso tutti i canali associativi e pubblici il progetto si sviluppa con varie iniziative sul territorio interagendo di volta in volta con diversi soggetti. Inoltre a inizio 2024 partiremo al circolo Guerzoni, in collaborazione con la parrocchia di San Giuseppe, ma è nostro obiettivo estendere il progetto della ‘Palestra della memoria’ anche ad altri circoli”.
Incontro tra giovani e anziani
“Promuovere momenti di incontro e dialogo tra persone differenti per età, estrazione sociale e provenienza: questo è uno degli altri obiettivi del progetto – ha proseguito Carlo Alberto Fontanesi, presidente Ushac -. Le testimonianze e i racconti degli anziani saranno registrati e trasmessi sul canale di ‘Web Radio Loris’ arricchiti con musiche e letture”.
Il racconto storico
L’Università Natalia Ginzburg svilupperà, in collaborazione con la Biblioteca A. Loria, una rassegna sul racconto storico costituita da tre incontri con gli autori tra febbraio e aprile prossimi, con l’intento di coltivare la memoria attraverso piccole storie e la Grande Storia. Questo anche per sensibilizzare alla lettura giovani, adulti e anziani.
Laboratori artistici
Sono previsti laboratori artistici e creativi di acquerello, pittura, creta che esprimono e interpretano gli interessi dei partecipanti e le opere prodotte diventeranno oggetto di esposizioni.
Laboratori di cucina
Verranno realizzati laboratori di cucina con i piatti della tradizione locale tramandati dai nostri anziani e momenti di confronto tra diverse culture gastronomiche del nostro paese.
Corso per barman
I giovani con disabilità saranno coinvolti nel servizio al bar del Circolo Guerzoni dopo aver frequentato un corso per barman e cameriere.
Pomeriggi in musica
Una serie di incontri dedicati agli appassionati dei vari generi musicali: ad esempio sarà il noto soprano carpigiano Serena Daolio ad guidare il ciclo dedicato alla musica lirica.
L’impegno del “Grandangolo”
Tutte le attività previste dal progetto verranno documentate grazie alla collaborazione dei fotografi del “Gruppo Grandangolo di Carpi”. Il materiale prodotto, ben selezionato, confluirà in una mostra allestita presso la Saletta Esposizioni della Fondazione Cassa Risparmio di Carpi e presso il Circolo Guerzoni.
Sedi
Come si evince dalla varietà delle singole iniziative il progetto prevede come sede principale il Centro Sociale Ricreativo Culturale Guerzoni (Via Genova 1) e altri luoghi di aggregazione come la parrocchia di San Giuseppe Artigiano (Via Remesina Int. 56), la Casa Volontariato (Via Peruzzi, 22) e la Saletta Esposizioni della Fondazione Cassa Risparmio di Carpi (Corso Cabassi 4).