Rovereto s/S, cantiere sulla piazza in attesa di una nuova ditta esecutrice
In una nota l’Istituto Diocesano Sostentamento Clero di Carpi (IDSC) conferma che si tratta di un progetto partecipato e condiviso con l’Amministrazione e la cittadinanza
Pubblichiamo una nota dell’Istituto Diocesano Sostentamento Clero di Carpi sul cantiere della ricostruzione di un immobile di proprietà dell’ente a Rovereto sulla Secchia.
Con riferimento a quanto riportato da alcuni organi di stampa in merito al cantiere per la ricostruzione dell’edificio di proprietà dell’Istituto Diocesano Sostentamento Clero (IDSC) a Rovereto s/S, oltre a rimarcare lo sgomento per gli atti vandalici commessi da ignoti, l’Ente desidera fornire alcune precisazioni.
1) Il progetto approvato, ultimo di numerose proposte, prevede la realizzazione di edifici con una superficie totale inferiore a quella preesistente.
2) I nuovi edifici sono realizzati interamente su terreno privato di proprietà dell’IDSC di Carpi, che, a fine lavori, provvedrà a cedere al Comune una parte di terreno di sua proprietà.
3) E’ opportuno ricordare che il progetto è stato ampiamente condiviso con l’Amministrazione Comunale, presentato pubblicamente e discusso con la cittadinanza, prima della sua approvazione definitiva, nel corso di una serata pubblica organizzata dalla stessa Amministrazione Comunale.
4) La motivazione dell’attuale sospensione dei lavori non deriva da un errore progettuale, bensì dall’improvviso fallimento dell’impresa esecutrice, situazione che ha bloccato tanti altri cantieri sia a Rovereto che nel territorio regionale.
Infine desideriamo rassicurare la comunità di Rovereto s/S che il presidente dell’IDSC don Flavio Segalina e la direzione lavori nella persona dell’ing. Marco Soglia, sono in contatto continuo con il curatore fallimentare e con altre imprese interessate al subentro, al fine di far ripartire il più celermente possibile il cantiere.