Caritas, avviata la raccolta fondi per il Marocco
La Caritas Diocesana di Carpi, in accordo con le indicazioni della Caritas Italiana, promuove una raccolta fondi a sostegno della popolazione del Marocco colpita dal devastante terremoto
La Caritas Diocesana di Carpi, nell’esprimere vicinanza e solidarietà alle popolazioni del Marocco colpite dal terremoto, in accordo con le indicazioni della Caritas Italiana, promuove una raccolta fondi da destinare all’emergenza e per dare risposte concrete ai bisogni essenziali.
Queste di seguito le coordinate per effettuare donazioni.
Diocesi di Carpi C/ Caritas Diocesana
Corso Fanti 13 – Carpi MO
IBAN: IT86X0538723300000001422974
CAUSALE: Terremoto Marocco 2023
Come forma di aiuto immediato, 300mila euro stanziati dalla Cei tramite l’8xmille
Nella notte dell’8 settembre, il Marocco è stato devastato da una forte scossa di terremoto (magnitudo 6.8 della scala Richter). Colpita in particolare la regione di Marrakech. Le vittime hanno superato ormai i 2.500 e migliaia sono i feriti. Migliaia sono inoltre le persone senza alloggio e ingenti i danni materiali.
Caritas Rabat si è attivata con la sua équipe, sta contattando le parrocchie colpite e si sta organizzando per l’assistenza alle persone sfollate.
La Conferenza Episcopale Italiana (Cei) ha espresso solidarietà alla popolazione del Marocco. Come forma di aiuto immediata, ha deciso lo stanziamento di 300mila euro dai fondi 8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa Cattolica.
“Alle sorelle e ai fratelli del Marocco giunga il nostro profondo cordoglio e la nostra vicinanza. Facendoci prossimi alla popolazione provata da questo tragico evento, preghiamo per le vittime e i loro familiari. Assicuriamo inoltre il sostegno delle nostre Chiese, stringendoci a tutti coloro che sono stati colpiti da questa calamità e alla comunità marocchina in Italia ferita negli affetti”, ha affermato il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei.
Lo stanziamento della Cei aiuterà, attraverso Caritas Italiana, a far fronte alle prime necessità. Caritas Italiana – che collabora da molti anni con le Caritas in Marocco in vari progetti a favore di persone particolarmente vulnerabili, come i migranti e minori non accompagnati – è in contatto con l’Equipe Caritas locale e segue con attenzione le notizie che giungono dal Paese nordafricano per monitorare la situazione e valutare gli interventi più urgenti.
“In questo momento – dice il direttore don Marco Pagniello – possiamo solo esprimere a parole tutta la nostra solidarietà, assicurando il sostegno delle nostre comunità che sapranno dare, nei prossimi giorni, segni concreti di vicinanza e condivisione”.
Tutte le informazioni su https://www.caritas.it/vicini-e-solidali-con-sorelle-e-fratelli-in-marocco/