Parrocchie – In Cattedrale il saluto a suor Elisabetta
Lascia Carpi dopo nove anni per un nuovo servizio a Roma
“Grazie a tutti mi sono sentita accolta e amata, ho cercato di ricambiare come si fa in una famiglia”. Così suor Elisabetta, della comunità delle Suore Oblate, si è rivolta ai parrocchiani della Cattedrale, al termine della messa di domenica 10 settembre, per salutare dopo nove anni di servizio a Carpi. La congregazione ha deciso per lei una nuova destinazione, Roma, e così è giunto il momento del distacco ma ha assicurato suor Elisabetta “vi porto nel cuore e nella preghiera, perché questa amicizia costruita con Gesù, ci accompagnerà sempre. Sono stata partecipe delle gioie e delle fatiche della vita di persone, famiglie e gruppi…possa il Signore esaudire ogni vostro desiderio di bene”. Nell’omelia don Massimo Dotti, oltre a ringraziare suor Elisabetta e le sue consorelle, per la loro presenza e il loro servizio alla parrocchia e alla diocesi, ha messo in evidenza una specificità del carisma delle religiose: “ci aiutano a creare legami, per scoprire la bellezza della relazione con Dio e tra i fratelli, del fare le cose insieme. Come dice il vangelo accordarsi per pregare insieme ha un effetto genera miracoli e grazie. La vita religiosa è un dono molto grande per creare legami nella comunità”. La parrocchia della Cattedrale ha salutato suor Elisabetta con un momento conviviale presso l’oratorio Eden lasciando come dono un’icona mariana e un contributo economico per la nuova realtà dove prenderà servizio.
L.L.