Unione Terre d’Argine, si implementa la rivoluzione digitale
L’Unione Terre d’Argine procede nell’attuazione della Misura di finanziamento PNRR 1.4.1. “Esperienza del cittadino: pacchetti Cittadino informatico e Cittadino attivo”. Si apre la fase operativa che consentirà ai comuni di migliorare il rapporto con i cittadini, grazie all’implementazione dei siti istituzionali e ad una nuova architettura dell’informazione
L’Unione delle Terre d’Argine compie un passo importante nel percorso di attuazione della Misura di finanziamento PNRR 1.4.1. “Esperienza del cittadino: pacchetti Cittadino informatico e Cittadino attivo”. Dopo il passaggio in Giunta di mercoledì 2 agosto, si apre la fase operativa che consentirà ai quattro comuni di migliorare il rapporto con i cittadini, grazie all’implementazione dei siti istituzionali e ad una nuova architettura dell’informazione, secondo le nuove regole Agid (Agenzia per l’Italia Digitale).
Nel 2019 era già stato fatto un intervento di modernizzazione dei siti, focalizzato prevalentemente sull’adeguamento in termini di “accessibilità” delle piattaforme pubbliche. Oggi, grazie a questo nuovo finanziamento (l’Unione, dopo un’accurata indagine di mercato ha quantificato il costo di questa operazione sostenuta interamente dai fondi della Misura, intorno ai 270 mila euro), si alza l’asticella passando ad un ulteriore step che privilegia un approccio “human-center”, ovvero pone al centro l’utente/cittadino. Come? I siti delle PA dovranno uniformarsi secondo standard prestabiliti e rispondere alle esigenze dei cittadini, strutturando i contenuti in modo semplice, con uno stile comunicativo coerente e una strategia editoriale sostenibile nel tempo. Tra gli obiettivi più rilevanti in questo percorso di revisione degli ambienti digitali della PA c’è sicuramente quello di rendere ogni sito “responsive”, ovvero in grado di essere facilmente consultabile anche dallo schermo di uno smartphone, riducendo al minimo la necessità dell’utente di ridimensionare e scorrere i contenuti. L’esperienza digitale del cittadino nei servizi pubblici si attua attraverso i portali istituzionali, il cui scopo è far sì che tutti i cittadini ricevano le medesime e più recenti informazioni rispetto all’amministrazione locale; ai servizi che essa eroga al cittadino; alle notizie di informazioni riguardanti l’amministrazione ed il territorio; ai documenti pubblici dell’amministrazione stessa; ai servizi digitali per il cittadino erogati dai Comuni e fruibili online.
“Negli ultimi anni siamo passati da una concezione dei siti ‘vetrina’ – commenta Enrico Diacci, assessore all’Innovazione dell’Unione – ad un’offerta di portali web dinamici, con contenuti in continuo aggiornamento. E’ il momento di mettere al centro l’esperienza del cittadino, promuovendo la fruizione dei servizi pubblici digitali in un’ottica di massima accessibilità e semplificazione secondo i più moderni criteri di usabilità e mobile first. L’obiettivo ambizioso è di portare la facilità di utilizzo dei nuovi siti web istituzionali a livello delle App più familiari, unificando l’accesso ai servizi telematici che l’amministrazione già offre e che sono in continua espansione”.