BPER Banca, risultati consolidati al 30 giugno 2023
Mercoledì 2 agosto il Consiglio di Amministrazione di BPER Banca, presieduto da Flavia Mazzarella, ha esaminato e approvato i risultati individuali della Banca e consolidati di Gruppo al 30 giugno 2023. Il commento di Piero Luigi Montani, Amministratore Delegato di BPER Banca
Piero Luigi Montani, Amministratore Delegato di BPER Banca
Il Consiglio di Amministrazione di BPER Banca (la “Banca”), presieduto da Flavia Mazzarella, ha esaminato e approvato mercoledì 2 agosto i risultati individuali della Banca e consolidati di Gruppo al 30 giugno 2023.
L’Amministratore Delegato Piero Luigi Montani commenta: “Il semestre appena concluso registra un quadro macroeconomico caratterizzato da un’attività economica tornata a crescere nel primo trimestre e sostanzialmente stabile nel secondo e da un’inflazione in calo che però si è mantenuta su livelli elevati. In tale contesto, i risultati del primo semestre, che registrano un utile netto di periodo pari a € 704,6 milioni, sono motivo di particolare soddisfazione per la Banca: lo sforzo commerciale ed organizzativo messo in campo, infatti, ha consentito di ottenere una positiva dinamica dei risultati operativi ed un’eccellente redditività. I proventi operativi pari a € 2.652,3 milioni hanno fatto rilevare un’ottima performance con una crescita del 48,4% rispetto al primo semestre del 2022, in particolare grazie ad una forte accelerazione del margine di interesse e a una solida performance commissionale.
Migliora la qualità del credito che presenta tassi di default ancora molto contenuti e un NPE ratio che si è attestato al 2,7% lordo (1,1% netto) in calo rispetto a fine 2022 e al grado di copertura dei crediti deteriorati pari a circa il 60%. È proseguito il trend positivo relativo al processo di derisking della Banca grazie a due operazioni di cessione di due portafogli di crediti UTP concluse nel mese di aprile e di maggio per un valore esigibile complessivo pari a circa € 900 milioni consentendo così un’ulteriore contrazione dei crediti non performing. Ai risultati finanziari si affiancano ottimi livelli di patrimonializzazione: i profili di capitale e liquidità della Banca rimangono infatti elevati grazie ad una generazione organica di capitale che permette al CET1 ratio proforma4 di raggiungere il 14,0%, valore ampiamente superiore all’attuale requisito minimo SREP dell’8,5%; anche la posizione di liquidità presenta indici regolamentari ben oltre le soglie minime previste.
Il miglioramento delle prospettive macroeconomiche e dei tassi d’interesse rispetto alle attese nonché l’ottimo andamento del business ci consentono di aumentare la guidance per il 2023 sulle principali metriche prevedendo di poter raggiungere un utile netto ordinario5 di circa € 1,1 miliardi.
Costanti sono gli avanzamenti nell’integrazione delle tematiche ESG ed importante è lo sforzo profuso dalla Banca per contribuire alla transizione ecologica e alla creazione di una società più sostenibile, equa ed inclusiva. Grande è la soddisfazione derivante dal perseguimento degli sfidanti obiettivi di Piano Industriale in termini di riduzione degli impatti ambientali e di gestione delle diversità.
Mi preme infine ricordare che la Banca ha dimostrato massima attenzione e vicinanza alle famiglie e alle imprese duramente colpite dal maltempo in Emilia-Romagna con interventi di assistenza e finanziamenti straordinari e con l’avvio di una raccolta fondi, aperta ai clienti e a tutti i dipendenti della Banca a favore della Croce Rossa Italiana impegnata nella gestione dell’emergenza causata dalle forti alluvioni.
Consapevoli delle incertezze di un complesso quadro macroeconomico, affrontiamo il resto dell’anno in corso con fiducia, convinti che riusciremo a consolidare i livelli di redditività finora ottenuti a beneficio di tutti gli stakeholders grazie ai progressi compiuti sul fronte della generazione dei ricavi, uniti alla robusta posizione patrimoniale e di liquidità e alla solida qualità del credito”.
- Utile netto consolidato del semestre (al 30 giugno 2023) pari a € 704,6 milioni
- Ricavi “core”1 a € 2.540,6 milioni, +49,5% rispetto al primo semestre 2022
- Crescita significativa del margine di interesse a € 1.545,0 milioni; commissioni nette pari a € 995,6 milioni
- Migliorata efficienza operativa, cost income ratio2 pari al 51,3% inferiore sia rispetto al 64,3% di giugno 2022 che al dato relativo all’intero 2022 (65,5%)
- Confermata la qualità del credito con NPE ratio pari al 2,7% lordo e 1,1% netto (vs. 3,2% e 1,4% di fine 2022)
- Copertura complessiva NPE in miglioramento al 59,6% vs. 57,1% di fine 2022
- Posizione di capitale in aumento con un CET1 ratio proforma3 pari al 14,0% ben oltre il requisito SREP (8,5%)
- Profilo di liquidità elevato con lCR al 157,1% e NSFR pari al 126,1%
Il comunicato stampa integrale è disponibile al seguente link: http://bitly.ws/PYQW