Etichettatura ambientale ed ecodesign: seminario di CNA e Lapam Confartigianato
"Sensibilizzare le imprese riguardo alle tematiche relative al nuovo regolamento ecodesign, che verrà esteso per la prima volta anche al settore della moda"
I temi dell’economia circolare e della sostenibilità stanno assumendo un’importanza sempre più grande e maggiore a livello europeo, coinvolgendo in misura crescente anche il settore della moda.
Questa è la ragione che ha spinto CNA e Lapam Confartigianato a organizzare, mercoledì 5 luglio alle 17.30 presso l’Hotel Carpi, in via delle Magliaie, il seminario intitolato “Le prospettive per il settore moda: dall’etichettatura ambientale al nuovo regolamento ecodesign”. A parlarne saranno Barbara Gatto, responsabile nazionale DPT Politiche Ambientali CNA, e Roberto Guaitoli, Presidente Nazionale abbigliamento Confartigianato.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare le imprese riguardo alle tematiche relative al nuovo regolamento ecodesign, che verrà esteso per la prima volta anche al settore della moda.
Il nuovo regolamento infatti, avrà un impatto significativo sulla produzione delle imprese del settore. Nello specifico, stabilirà il quadro per l’elaborazione delle specifiche di progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili.
Quest’ultimo prevede l’introduzione di un passaporto digitale che raccolga le informazioni dei prodotti per la tracciabilità, ma con attenzione alla tutela del segreto industriale. E norme modulate anche per le pmi, sul tema del riuso e/o riciclo, con sanzioni per chi distrugge il prodotto invenduto.
Occorre garantire che i processi di produzione diventino meno dispendiosi in termini di energia e acqua, evitino l’uso e il rilascio di sostanze nocive e riducano l’impronta dei materiali e dei consumi.
Inoltre, durante l’evento, verrà offerta una panoramica esaustiva sulla normativa relativa all’etichettatura ambientale, fornendo informazioni di lavoro preziose per le aziende partecipanti.