Aeroclub Carpi: un simbolo di ripartenza
Inaugurata stamattina la Club House ricostruita dopo la tromba d'aria di settembre 2021. Presente il presidente della Regione Stefano Bonaccini
“Il 19 settembre 2021 è stato un giorno tragico e fatale per la sorte dell’Aeroclub di Carpi; i colleghi presenti in aeroporto quel giorno hanno rischiato la propria incolumità e, nonostante questo, sono stati i primi ed esortare il consiglio direttivo a rimboccarsi le maniche per ricominciare. E oggi, infatti, siamo qui”.
Mario Mormile, presidente dell’Aeroclub, ha salutato con queste parole cariche di emozione le tante persone presenti questa mattina nella struttura di Fossoli in occasione della inaugurazione della ristrutturazione della Club House, fortemente danneggiata quasi due anni fa a causa della tromba d’aria che, viaggiando a 300 km orari si è abbattuta sul quella zona della frazione, danneggiando gravemente l’Aeroclub, oltre ad alcuni edifici e capannoni agricoli nei dintorni. Sei gli aerei distrutti, così come un hangar e della nuovissima Club House del 2020 (ristrutturata dopo il sisma) era rimasto solo lo scheletro esterno.
“Della nuova struttura – ha proseguito Mormile – formata da 2 locali, una parte sarà dedicata a Club House, mentre la quella più estesa sarà destinata all’insegnamento, alla formazione e ai vari seminari che organizziamo periodicamente sui temi della sicurezza e la disciplina del volo. Se in ambito scolastico si pensasse poi, anche alla luce della prossima Università a Carpi, di aprire un corso di formazione di manutentori aeronautici, la cui richiesta è sempre in aumento, il nostro Aeroclub potrebbe contribuire con i locali sull’aeroporto passando quindi dalla teoria alla pratica senza dispersione di tempo”.
Presente all’inaugurazione anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini: “Non ho voluto mancare a questo appuntamento, importante per il territorio e, soprattutto, per quanti lavorano in questa struttura, dedicandovi tempo ed energie, oltre che per i tanti appassionati di volo che ne utilizzano i servizi. L’Aeroclub è pronto a iniziare un nuovo percorso. Quando visitai l’impianto a poche settimane dalla tromba d’aria, insieme alla vicepresidente Priolo, la situazione era davvero pesante. Va dunque sottolineata la determinazione e l’impegno che hanno reso possibile questo risultato. D’altra parte, questa terra è così: tenace e caparbia. Anche per questo voglio assumere la ripartenza dell’Aeroclub di Carpi come un segnale di fiducia e speranza per il futuro, dopo la gravissima alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna. Fiducia e speranza in una ricostruzione che dovrà essere fatta presto e bene, in stretta collaborazione con le comunità locali, come è giusto che sia”. La Regione si era subito attivata con lo stanziamento di 180mila euro per la raccolta e lo smaltimento dei materiali dispersi (tra cui eternit).
“E’ un giorno di festa – ha proseguito il sindaco Alberto Bellelli – ci celebrano la determinazione e la passione di queste ma non dobbiamo sottovalutare i problemi che restano, come la viabilità”.
Presenti anche gli assessori Riccardo Righi e Andrea Artioli, il presidente dell’Aeroclub d’Italia, Giuseppe Leoni, la Protezione civile e la Polizia locale.