Inaugurato il Polo culturale “Il Pico” a Mirandola
Grande partecipazione venerdì 23 giugno all’inaugurazione del Polo culturale “Il Pico” in piazza Garibaldi a Mirandola, con gli interventi del sindaco Greco e del presidente della Regione Bonaccini. Il complesso, che ospita, tra gli altri servizi, la Biblioteca comunale, è stato completamente restaurato a seguito del sisma del 2012
Il discorso del sindaco Alberto Greco
Nel tardo pomeriggio di venerdì 23 giugno è stato inaugurato a Mirandola il Polo culturale “Il Pico” in piazza Garibaldi. Tanti i cittadini che hanno voluto partecipare a questo importante evento e che hanno gremito il cortile interno – in corrispondenza dell’ingresso da cui si entrava fino ai primi anni 2000 nella scuola media De Gasperi – così come tanti hanno atteso pazientemente sulla piazza – a causa della raggiunta capienza massima del cortile – per poter visitare il complesso. Alla cerimonia, introdotta dall’assessore alla Cultura Marina Marchi, sono intervenuti il sindaco Alberto Greco, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, la vicesindaco Letizia Budri – che ha illustrato tutti i passaggi progettuali e pratici che hanno portato alla conclusione del cantiere – e il dirigente Giampaolo Ziroldi che ha sottolineato tutte le potenzialità di una struttura che vuole essere un punto di riferimento culturale per il Distretto dell’Area Nord della Provincia. Gli interventi sono stati intervallati dai brani eseguiti dal Coro Città di Mirandola, diretto dal maestro Lucio Carpani, e dalla Fondazione Scuola di Musica “Andreoli”.
Il Polo culturale e il ripristino dei suoi spazi
“Il Pico” contiene nei propri spazi la sede della Biblioteca comunale “Eugenio Garin”, il Centro Documentazione Sisma 2012, l’emeroteca, una sala svago per bambini, numerose sale multimediali e sale studio ed il Centro Studi Internazionali “Giovanni Pico”.
Un polo culturale sorto in un luogo caro a varie generazioni di mirandolesi che lo hanno conosciuto quale sede della scuola media De Gasperi e del liceo Giovanni Pico.
Fortemente danneggiato dal sisma del 2012, il complesso si è presentato ai visitatori completamente rigenerato grazie agli ingenti interventi finanziati principalmente dal Comune di Mirandola, grazie anche al contributo dell’Agenzia regionale per la ricostruzione e dal Programma della Regione Emilia-Romagna per il Fondo europeo di sviluppo regionale, per una spesa complessiva del valore di 10 milioni di euro.
Il sindaco Greco: “attrattivo punto di riferimento per la Bassa Modenese”
Come ha affermato il sindaco Alberto Greco, si tratta di “un gioiello che oggi riconsegniamo alla comunità con grande soddisfazione, cogliendo l’occasione alto istituzionale per ringraziare tutte le anime che hanno contribuito a questo successo: un ringraziamento particolare ci tengo a rivolgerlo a due miei assessori qui presenti, la vicesindaco Letizia Budri e l’assessore alla Cultura Marina Marchi, per la determinazione e l’impegno con cui hanno lavorato al risultato di cui oggi qui siamo testimoni. Una menzione doverosa va poi alle aziende appaltatrici ed alle loro maestranze, ai tecnici comunali e – più in generale – a chiunque abbia contribuito alla conclusione dei lavori ed alla piena entrata in funzione di questo innovativo polo culturale. Ogni volta che inauguro edifici pubblici o privati recuperati dal sisma, il pensiero mi torna a quei drammatici momenti e l’ansia ed il dolore mi pervadono fortemente. Una malinconia che svanisce in fretta perché a Mirandola vive una comunità che, salvo il comprensibile sgomento iniziale, si è immediatamente rimboccata le maniche, lavorando con impegno per dare nuovo splendore alla Città. A questo Polo Culturale si è lavorato in maniera intensa, motivati dalla ferma volontà di dare alla città, al territorio e all’intera comunità mirandolese, un vivace, stimolante ed attrattivo punto di riferimento per la vita culturale del territorio della Bassa Modenese: aperto ed accessibile a tutti. In questo senso, provando ad intercettare in special modo gli interessi delle giovani generazioni, abbiamo ritenuto non si potesse prescindere sulla qualità della struttura e del servizio”.
Patrimonio librario, servizi e orari di apertura
Si mette così a disposizione della collettività una Biblioteca moderna, attrezzata e facilmente accessibile, con un patrimonio librario composto da oltre 46.000 volumi, fornito di 200 posti lettura allestiti, un’emeroteca, e numerose aree dedicate alle attività dei bambini. Non è tutto: trovano spazio anche una sala “gaming”, un’aula interattiva pensata per ospitare iniziative realizzate dalle scuole del territorio, una sala conferenze multimediale (idonea per meeting aziendali) ed una caffetteria. Un primo piano panoramico nel quale è stato predisposto un camminatoio con suggestiva e avvolgente vista sul cortile interno del chiostro di San Francesco. Al secondo piano, grazie a ulteriori finanziamenti provenienti da un bando PNRR, sono in fase conclusiva i lavori di allestimento di spazi per lo smartworking ed il coworking: nell’ala est sono state ricavate sei aule per il corso interateneo “Ingegneria dei sistemi medicali per la persona” delle Università di Modena e Reggio Emilia, Verona, Trento.
A partire da lunedì 26 giugno saranno attivati tutti i servizi disponibili all’interno della Biblioteca, fra i quali il prestito librario. Di seguito gli orari dei mesi estivi della struttura: lunedì 14-19; martedì – venerdì 9-19; sabato 9-13.
Ph Comune di Mirandola
L’intervento del presidente della Regione Stefano Bonaccini
Ph Comune di Mirandola