“L’amore può tutto”
Alessandra Pederzoli è morta oggi a 48 anni. "Il mio rapporto con Dio è bene espresso da quello che sento quando penso al Creato"
La redazione di Notizie si unisce al dolore del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e alla figlia Emma per la perdita di Alessandra Pederzoli, scomparsa a 48 anni dopo una lunga malattia che ha affrontato con coraggio e determinazione. Commercialista e revisore legale, docente universitaria e attiva in numerose associazioni ispirate ai temi della sanità e della leadership femminile, appassionata di politica e di musica,
Alla sua lotta contro il male Alessandra ha dedicato anche un libro pubblicato lo scorso anno (“Al volante della mia vita”, Artioli editore) nel quale ha ripercorso il suo viaggio interiore caratterizzato dalla forte volontà di essere, nonostante tutto, protagonista della propria esistenza.
A inizio febbraio aveva presentato il suo libro a Mirandola, all’Auditorium Rita Levi Montalcini, nell’ambito di un toccante e partecipato incontro promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e dal Rotary Club della città; a inizio maggio a Carpi, in Auditorium Loria in collaborazione con AMO (Associazione Malati Oncologici).
In occasione dell’intervista rilasciata a Notizie, Alessandra aveva affermato, riprendendo il titolo del suo libro, “vorrei condurre il lettore a rileggere la propria vita, cogliere i passaggi di bellezza e valorizzare ogni singola emozione del passato e del presente, con lo sguardo volto al futuro. Per questo occorre armarsi di un occhio aperto per ‘sterzare’ verso un’altra direzione, dopo essersi messi in discussione. Ma, al tempo stesso, è necessario accettare le cose che accadono mediante un diverso punto di vista. Spesso reputiamo di avere grandi frustrazioni e non vediamo invece le opportunità: occorre essere meno rigidi e più aperti alle possibilità che la vita può riservarci”.
Durante la serata di presentazione a Carpi, le era stato chiesto che rapporto aveva con Dio: “La risposta che ci si potrebbe immaginare – aveva affermato Alessandra – sarebbe ‘conflittuale’. In realtà ho risposto quello che sento quando vedo il Creato. Penso che la bellezza che abbiamo ovunque sia talmente tanta che è lei che ci testimonia che il bicchiere è mezzo pieno, non siamo noi. Quindi, Guardatevi intorno, guardate il sorriso di chi avete vicino”.
Sono tante le manifestazioni di cordoglio e vicinanza che stanno giungendo al marito e alla figlia, da parte di varie realtà istituzionali e associative.
“Hai affrontato la malattia con straordinario coraggio – scrive il presidente della Regione, Stefano Bonaccini -. Il tuo sorriso e la tua tenacia, unitamente ad una enorme sensibilità umana, sono stati e saranno un esempio non solo per coloro che ti sono stati accanto, ma per tutti quelli che ti hanno conosciuto e incontrato. Non c’è mai un tempo giusto per andarsene, ma chi vive nei cuori di chi resta non se ne va mai per davvero. E nei nostri cuori, ti garantisco, rimarrai per sempre. Hai dato immenso amore a Gian Carlo e alla meravigliosa Emma, e altrettanto amore da loro hai ricevuto. A loro, sappilo, staremo vicino tutti noi, perché sarà come stare a fianco a te. Fai buon viaggio, Alessandra.” “Con la sua tenacia nel contrastare la paura – ricorda il vice sindaco di Modena Gianpietro Cavazza – e una costante ricerca della bellezza, Alessandra ha proposto una testimonianza pubblica di amore e di fede augurandosi, come lei stessa ha sottolineato in più occasioni, che il racconto del suo viaggio potesse essere di ispirazione anche per altri”.