Carpi – Oggi si conclude la Festa più pazza del mondo
Questa mattina la messa presieduta da Castellucci: "Il senso della gratuità è restituire quella gioia che il Signore ci ha messo dentro"
“Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date…potrebbe essere il motto di questa iniziativa che fu intuita e chiesta da Enzo Piccinini proprio per questa piazza perchè diventasse un segno di vita”. Il vescovo Erio Castellucci si è rivolto con queste parole agli organizzatori e ai volontari della Festa Più Pazza del Mondo, in svolgimento in questi giorni a Carpi, nella messa celebrata domenica 18 giugno nella chiesa della Sagra. Promossa dall’associazione culturale Gli Argonauti, collegata al movimento di Comunione e Liberazione, questo appuntamento estivo è giunto alla 37° edizione, per offrire alla cittadinanza un’occasione di incontro ma soprattutto di riflessione mai banale e scontata sulla realtà e sul tempo presente.
“Perchè lo fate, – ha proseguito don Erio nella sua riflessione – perchè lo faccio, perchè sento di dovere restituire quella gioia che il Signore mi ha messo dentro, quel senso di pienezza che ossigena continuamente la mia vita, che mi dice ‘la tua vita ha senso’, c’è un abbraccio sei dentro un cuore. Il senso della gratuità è proprio questo la nostra esistenza prende un colore nuovo quando diventa un’esistenza grata”.
Nel corso della celebrazione eucaristica sono stati ricordati due anniversari di matrimonio di coppie della comunità con una benedizione particolare da parte del Vescovo, si tratta di Tina e Claudio Battaglia (35 anni) e di Anna Maria e Daniele Giordano (40 anni).
La Festa Più Pazza del Mondo prosegue nel pomeriggio di domenica 18 giugno alle ore 18 con l’incontro-testimonianza “Ecco sto alla porta e busso” e alle 21.30 le spettacolo finale. In piazzale Re Astolfo si possono visitare le mostre e sono presenti gli stand gastronomici.