Calcio, AC Carpi: le prime parole del nuovo allenatore Cristian Serpini.
Prima conferenza stampa per il neotecnico dei biancorossi, il quale ha già le idee chiarissime.
A distanza di pochi giorni dall’ufficialità ecco le prime parole di Cristian Serpini da allenatore dell’AC Carpi.
Alla conferenza stampa hanno presenziato anche il dg Enrico Bonzanini ed il ds Riccardo Motta, oltre che lo staff tecnico di fiducia di Serpini, composto dal suo vice Mirko Magistro, il preparatore atletico Graziano Araldi ed il confermato Luca Malaguti, preparatore dei Portieri. Le prime dichiarazioni di Serpini sono proprio a ribadire il rapporto che lo lega ai i suoi collaboratori e alla dirigenza:
“La trattativa è nata perché c’è stima reciproca tra me ed il presidente, stima di lunga data. Siamo stati contattati, siamo, perché ci tengo a precisare che Serpini Cristian è lo staff, sono importanti quanto l’allenatore, siamo un’unica cosa. Fanno un lavoro molto importante, con Mirko lavoro da 15 anni col prof (G. Araldi) e Luca da due. Non si può lavorare bene se non con uno staff di brave persone e competenti.
C’è stato l’avvicinamento col presidente, che ha scelto il direttore, il quale conoscevo da quando giocavamo assieme da giovani. Si è trovata velocemente la quadra, sono onorato di essere a Carpi, tutti vorrebbero essere qui al posto mio. Io e noi, con lo staff, dobbiamo meritare la fiducia di tifosi e dirigenza. A Carpi voglio gente che merita il Carpi.“.
Il mister pare avere già delle idee chiarissime sul gioco della squadra, ed infatti dichiara ambiziosamente: “Dobbiamo partire cercando di dominare le partire. Il grande risultato sarà quando la squadra andrà sotto i tifosi e anche se avrà perso verrà applaudita perché ha dato tutto. Da lì in poi arriveranno anche i risultati.
Non mi piace non avere la palla, il Carpi vorrà avere il controllo della partita. Prepareremo il 4-3-1-2 e il 3-5-2, moduli molto elastici che si possano muovere in maniera diversa. Bisogna saperli variare anche a gara in corso, e soprattutto la squadra deve essere elastica. Ci sono principi tattici che saranno a prescindere dal modulo.“.
Per fare un calcio di possesso urgono giocatori qualitativi, infatti Serpini si esprime anche sulla rosa che ha a disposizione e sui possibili colpi estivi: “La rosa del Carpi di quest’anno è una squadra forte. Ci sono giocatori più adatti e alcuni meno adatti alle cose che chiederemo noi l’anno prossimo. Lo staff è la fortuna o la sfortuna dei giocatori, servono giocatori funzionali alle nostre idee. Almeno 6 o 7 giocatori verranno confermati.“
Punzecchiato sul tema obbiettivi stagionali il mister fatica a nascondere l’ambizione della società, rivelando: “Non è mai bello rendere gli obbiettivi espliciti. Il Carpi ha fatto la finale playoff, se la dirigenza ha cambiato l’allenatore è perché vogliamo fare di più.“.
Poco prima della fine della conferenza è il direttore sportivo Riccardo Motta a prender parola, il quale annuncia l’atteso rinnovo di Alessandro Calanca, capitano dell’AC Carpi anche nella stagione alle porte. Le prime pietre del progetto sono state posate, appuntamento al 24 luglio, giorno del primo raduno dell’attesissimo AC Carpi 2023/24.