Compie un anno il progetto “l’Unione non spreca”
285 famiglie sostenute con beni e servizi
Ad un anno dall’avvio del progetto sono state oltre 1000 le persone che hanno beneficiato di una serie di beni e servizi messi a disposizione dai soggetti promotori dell’iniziativa.
Il Progetto, che ha ottenuto per il primo anno, un cofinanziamento pari a 121.116 euro, è finalizzato a sostenere le persone e le famiglie, residenti nell’Unione delle Terre d’Argine, che si trovano in una transitoria situazione di disagio economico. L’obiettivo è quello di supportarle nella ricerca di un equilibrio che li accompagni oltre lo stato di bisogno e faccia ritrovare loro dignità e autonomia. Dal maggio 2022 ad oggi, la rete dei soggetti coinvolti è riuscita a redistribuire 880 quintali di alimenti e 6 quintali di prodotti per l’igiene, grazie al lavoro di 86 volontari. Oltre all’Unione delle Terre d’Argine, hanno dato vita a questo percorso le Cooperative Eortè di Soliera (Capofila) e il Mantello di Carpi, le associazioni Porta Aperta di Carpi, Quinta Zona di Novi e il Circolo Anspi Sassola di Campogalliano. Valori come il dono, il non spreco, la solidarietà e l’accoglienza hanno sostenuto questa rete che si definisce, a buon ragione, “aperta e inclusiva” e che è riuscita a mettere a sistema diverse realtà presenti nei quattro comuni dell’Unione.
I percorsi sviluppati dal maggio 2022 al maggio 2023
CIBUM (84 famiglie seguite da maggio 2022 a maggio 2023, 365 quintali di prodotti alimentari distribuiti)
E’ una Bottega solidale dove persone e nuclei familiari in difficoltà, residenti sul territorio dell’Unione possono reperire, secondo definite regole di accesso, in modo autonomo e in base alle loro esigenze, prodotti alimentari gratuitamente. I prodotti sono donati da Supermercati locali, Aziende Agricole, Forni, Gastronomie, Pasticcerie, Aziende dolciarie, Negozi di prodotti per l’igiene, Prodotti donati dal Banco Alimentare.
PROGETTO SERVIZI (128 servizi offerti)
Il “Progetto Servizi” nasce dall’esperienza della Cooperativa Sociale Eortè, gestore del social market “Il Pane e le Rose” di Soliera, per mettere a disposizione degli utenti non solo beni alimentari ma anche servizi utili alla gestione domestica e familiare, e al benessere psicofisico della persona. Ha lo scopo di creare una connessione tra i bisogni specifici delle famiglie con le risorse che il territorio può offrire gratuitamente (revisione auto, corsi formativi, lavanderia, parrucchiere, attività per bambini, etc.). Questi servizi saranno prenotabili gratuitamente per le famiglie e persone prese in carico dai servizi sociali territoriali e dai centri d’ascolto partner del progetto all’interno delle Botteghe Solidali di Carpi, “Cibúm” e “Il Pane e le Rose”, di Soliera.
ORTO CONDIVISO (275 kg di prodotti raccolti)
In virtù dell’ accordo di rete stipulato tra “Eortè” Società Cooperativa Sociale e l’Azienda Agricola “S. Antonio Abate” coniugando l’ utilizzo delle risorse agricole con le attività sociali favorendo la coesione sociale in modo sostanziale e continuativo generando benefici inclusivi, si è realizzato un “Orto condiviso di Comunità” per la coltivazione di ortaggi biologici, sui terreni S.A. Abate, da destinare esclusivamente alle famiglie che beneficiano dei servizi del Social Market “Il Pane e le Rose”, di Soliera, gestito da Eortè.
SPORTELLO INFORMATIVO E ORIENTATIVO
Lo Sportello informativo e orientativo si occupa di consulenza e ascolto in merito ai bonus sociali attivi, sussidi governativi, utilizzo di Spid e di posta elettronica. Lo sportello è gestito da un operatore 1 volta al mese per ciascun Comune dell’Unione Terre d’Argine per un totale di 4 ore ogni apertura all’interno delle realtà di distribuzione alimentare. Lo sportello raccoglie informazioni rispetto anche al bilancio familiare, da veicolare ad altri enti o sportelli attivi sul territorio intercettando nuovi bisogni, soprattutto quelli legati all’analfabetismo digitale. Al bisogno è attivato anche il servizio di mediazione linguistico culturale per le situazioni più delicate e difficili.
“L’Unione non spreca – dichiara il Presidente dell’Unione delle Terre d’Argine, Alberto Bellelli -, in questo ultimo anno, ha fatto un importante passo in avanti facendo evolvere il modello di assistenza alle famiglie nel segno della maggiore dignità degli utenti che possono scegliere i loro acquisti e trovare una rete di sostegno con servizi gratuiti e orientamento ai sostegni pubblici e al lavoro, con l’obiettivo di responsabilizzarli ed affiancarli nell’uscire da condizioni di difficoltà. Il valore ulteriore di questo modello è che si inserisce in una rete solidale che riesce a fare sistema all’interno di tutta l’Unione con al centro la cooperazione tra le associazioni e il riuso dei beni nell’ottica virtuosa della lotta allo spreco”.