Carpi piange la scomparsa di Giacinto Bruschi
"Ha speso la sua vita tra la famiglia, la parrocchia, la Fede, gli amici e l’amore per la poesia dialettale"
La comunità piange la scomparsa di Giacinto Bruschi, morto a 86 anni giovedì 18 maggio. Carpigiano doc e cultore della lingua dialettale, Bruschi si è sempre speso per gli altri e per la sua città. Ha collezionato vari riconoscimenti del premio di poesia dialettale “Poetar Padano”, promosso dall’associazione culturale Il Portico di Carpi. “Giacinto ha speso la sua vita tra la famiglia, la parrocchia, la Fede, gli amici e l’amore per la poesia dialettale – lo ricorda l’amico fraterno Dante Colli, presidente de Il Portico -. Era un emblema della carpigianità. Era nato a Cibeno per anni ha frequentato la parrocchia del quartiere, per poi trasferirsi sotto san Giuseppe”. Figura di spicco a livello amministrativo per la Frarica, la camiceria dei fratelli Righi, lascia la moglie Raffaella. I funerali si svolgeranno domani mattina, sabato 20 maggio, alle 9.30 nella chiesa di San Giuseppe Artigiano a Carpi.