Concluso il concorso che ha visto protagonisti 13 studenti del Nazareno
Vincono due giovani reggiane: Lucia Hu con il cocktail “Forest Berries Mojito” e Myriam Maragioglio con la cheescake al Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.
Una sfida che hanno vinto tutti: gli studenti del Centro di Formazione Professionale Nazareno di Carpi, apprezzata struttura professionale specializzata nei settori alberghiero e della ristorazione, e poi i loro insegnanti, che offrono un contributo determinante per la preparazione di quanti andranno ad operare nel mondo della ristorazione, in cucina e in sala. A sancirlo il convinto applauso della giuria rivolto a tutti i concorrenti già al termine della presentazione delle loro creazioni.
Nel concorso del Nazareno, promosso dall’Associazione Esperti Degustatori ABTM D.O.P. per avvicinare i più giovani all’utilizzo in cucina dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P., le cui premiazioni si sono tenute ieri, giovedì 30 marzo, nella sede di Via Peruzzi, gli studenti si sono sfidati scegliendo tra due possibili sezioni: la prima dedicata ai cocktail, la seconda alla cucina, con la possibilità di scegliere tra un primo, un secondo o un dolce. Unico vincolo l’impiego dell’oro nero di Modena. Tutti gli studenti, come sottolineato più volte dai sei giurati – quattro membri in rappresentanza dell’Associazione AED, il presidente Mario Gambigliani Zoccoli, il vice Enrico Nasi, Sergio Santunione, Fausto Gozzi, Claudio Degli Esposti del CFP Nazareno ed Ermanno Casari del Consorzio Modena a Tavola – hanno mostrato già ottime capacità tecniche, creatività e inventiva ma, come si addice a qualunque concorso, alla fine solo due, uno per sezione, si sono aggiudicati le borse di studio che contribuiranno alla loro crescita professionale e, naturalmente, la preziosa e inconfondibile bottiglietta di Giugiaro. Dopo oltre tre ore di presentazioni, assaggi, confronti, valutazioni e domande, a spuntarla sono state due promettenti ragazze: Lucia Hu, diciottenne di origini cinesi che vive a Guastalla, che ha presentato il cocktail “Forest Berries Mojito”, e Myriam Maragioglio, diciassettenne di Correggio, che ha preparato una cheeskake all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.
Difficile dire oggi se tra loro c’è già qualche potenziale stellato, di certo però le basi ci sono e la missione di far conoscere e apprezzare ai professionisti della ristorazione di domani un prodotto unico come ABTM ancora una volta ha dato ottimi risultati. “Oggi, col concorso, si è chiuso un percorso iniziato quando gli studenti vennero in acetaia a vedere come si affina il prodotto che poi avrebbero utilizzato. Lavorare con i giovani e i centri dove si formano è una delle attività che, come Associazione, più ci appassiona e coinvolge. In collaborazione con il Nazareno e altri Istituti della provincia, oltre alle visite, organizziamo lezioni e concorsi come quello di oggi. E a giudicare dai risultati è un investimento virtuoso che certamente proseguiremo anche in futuro perché aiuta gli studenti ad apprezzare e valorizzare un prodotto che connota in modo unico il territorio in cui si sono formati” ha sottolineato Mario Gambigliani Zoccoli, presidente dell’Associazione AED.
Una soddisfazione pienamente condivisa da Ermanno Casari, membro della giuria in rappresentanza del Consorzio Modena a Tavola. “Da anni collaboriamo in modo proficuo con il Nazareno. Le occasioni di scambio e di reciproca crescita sono molte: diversi nostri chef, con i docenti, tengono lezioni agli studenti; in molti casi li ospitano già durante il percorso di formazione in occasione degli stage. Infine tanti di loro vengono assunti proprio dai ristoratori del territorio e in particolare del nostro Consorzio” ha evidenziato Casari, sottolineando anche che l’energia, la passione e la voglia di imparare e migliorarsi continuamente dei giovani costituiscono un carburante indispensabile per assicurare un futuro di qualità alla ristorazione.
“Gli scambi con i ristoratori e i produttori di eccellenze gastronomiche, come nel caso del Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P., sono per noi fondamentali. Rappresentano momenti di crescita insostituibili per i nostri studenti perché favoriscono il confronto con il mondo del lavoro e con realtà in cui ciò che hanno imparato in aula diventa un lavoro vero e proprio. Un’opportunità, quest’ultima, che aiuta a far crescere non solo dei professionisti ma anche delle persone sempre più consapevoli delle loro potenzialità e qualità” ha concluso, a margine della premiazione, Luca Franchini direttore del Centro di Formazione Professionale Nazareno.
Ora l’auspicio di tutti è che i tredici ragazzi del quarto anno del corso per “Tecnico della Preparazione Pasti”- Lucia Hu, Alfio Di Mauro, Luigi Opromolla, Mohit Kumar, Roberto Kosyuk, Dennis Robe, Myriam Maragioglio, Giorgia Perrucci, Federica Pomillo, Ivan Esposito, Simon Frimpong, Giulia Codelupi, Daniela Ceremis – terminati gli studi, diventino, in Italia e all’estero, ambasciatori dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.