In ricordo della professoressa Maria Capone a dieci anni dalla scomparsa
"Chi ha avuto il piacere e l’onore di conoscerla e godere della sua amicizia, non può far altro che pensare come la sua assenza sia tangibile, ogni giorno"
A distanza di 10 anni dalla scomparsa della professoressa Maria Capone, avvenuta il 1 marzo 2013, l’intera comunità dell’istituto da Vinci, insieme a ex dirigenti, ex colleghi, studenti diplomati in tempi più o meno lontani, ricorda docente di informatica e, per un periodo troppo breve, anche preside dell’Istituto carpigiano.
“Chi ha avuto il piacere e l’onore di conoscerla e di godere della sua amicizia, non può far altro che pensare come la sua assenza sia tangibile, ogni giorno. Avrebbe continuato a rendere la Scuola un luogo di incontro e di formazione. Sarebbe stata una dirigente energica ed efficiente, capace di agire in equilibrio tra determinazione e dolcezza, tra saggezza e leggerezza. Avrebbe di certo lasciato un’impronta indelebile, fatta di solida competenza e sguardo sorridente. In sua memoria, ancora oggi la scuola attribuisce ogni anno una borsa di studio al miglior studente del biennio e al miglior studente del triennio. Il pensiero corre, con affetto, a tutti coloro che le hanno voluto bene, alla sua famiglia, al marito professor Giorgio Goldoni, ai figli. E se è difficile accettare il dolore di non averla più tra noi, Maria rimarrà sempre presente nel ricordo di chi l’ha conosciuta, amata, stimata”.