Albertina, santa della porta accanto
Il Santo Padre ha autorizzato il Dicastero delle Cause dei Santi a promulgare il Decreto riguardante le virtù eroiche della Serva di Dio carpigiana.
di Virginia Panzani
Albertina Violi Zirondoli è venerabile. Con profonda gioia, lo scorso 23 febbraio, la Chiesa di Carpi ha appreso dell’autorizzazione data da Papa Francesco al Dicastero delle Cause dei Santi alla promulgazione del Decreto riguardante le virtù eroiche della Serva di Dio carpigiana, “fedele laica e madre di famiglia”. La “signora maestra”, come veniva chiamata per la sua professione di insegnante, con stima e ammirazione dai concittadini, ha infatti vissuto la quasi totalità della sua esistenza a Carpi. Conobbe il Movimento dei Focolari di Chiara Lubich intorno al 1950, insieme al figlio Alfredo, medico, poi focolarino e sacerdote, e fu grande promotrice della cittadella internazionale di Loppiano negli anni ‘60, dove visse l’ultimo tratto della sua vita, quello della malattia, per essere infine trasferita in ospedale a Roma, dove morì.