Ucraina, il dramma degli anziani in una mostra fotografica
Si può visitare in Sala Duomo. Presto un gemellaggio tra Carpi e una città ucraina
DAH, in ucraino TETTO, è il nome del progetto che ha portato a Carpi la mostra “Un tetto per Chernihiv”, organizzata con il sostegno della Diocesi e dell’Associazione Mriya, inaugurata sabato 18 febbraio in Sala Duomo a Carpi. A rappresentare la diocesi di Carpi sono intervenuti don Carlo Bellini e don Mauro Pancera, per l’amministrazione comunale gli assessori Tamara Calzolari e Davide Dalle Ave, oltre ai curatori della mostra e ai rappresentanti degli enti promotori.
Don Bellini ha espresso un plauso per l’iniziativa che ad un anno dall’inizio dell’aggressione russa all’Ucraina conferma l’impegno della comunità cittadina per la solidarietà alla popolazione e per una richiesta di pace. Anna Alperina, promotrice del progetto ne ha illustrato origine e risultati dopo alcuni mesi di attività. Tamara Calzolari ha ricordato quanto la città di Carpi si sia mobilitata fin da subito, grazie alle associazioni e ai singoli cittadini, nella raccolta di materiali ma soprattutto per l’accoglienza di circa 400 profughi ucraini poi un’anticipazione: “Verrà presentato nel prossimo consiglio comunale un ordine del giorno – ha annunciato Calzolari – nel quale si propone l’adozione di un comune dell’Ucraina che è stato individuato insieme all’associazione Mriya e alle altre associazioni di volontariato in una città nei dintorni di Kiev con la quale verranno concordate le azioni di sostegno necessarie”.
Orari di visita della mostra
La mostra è visitabile presso la Sala Duomo, in Via Duomo 2 a Carpi.
Domenica 19 febbraio: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00
Sabato 25 e domenica 26 febbraio: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00
La presentazione della mostra