Una battaglia per la fraternità
La Giornata mondiale dei malati di lebbra, domenica 29 gennaio, ha coinvolto numerosi volontari nelle parrocchie.
Il direttore del Centro Missionario di Carpi, don Antonio Dotti, a nome del Consiglio Missionario Diocesano e del Gruppo Aifo Carpi ringrazia tutti i volontari e volontarie che si sono adoperati per allestire i banchetti nelle parrocchie in occasione della 70ª Giornata mondiale dei malati di lebbra (Gml), celebrata domenica 29 gennaio. Ecco il messaggio di ringraziamento del direttore Aifo Patrice Simonnet per il prezioso impegno prestato.
“Grazie, grazie, e grazie a tutti voi volontari di questa settantesima Giornata mondiale dei malati di lebbra. Siete stati nelle piazze, nelle parrocchie per raccogliere fondi per i progetti sociosanitari di Aifo, ma soprattutto per aiutare gli ultimi del mondo. Grazie ad ogni donazione contribuiamo tutti insieme al diritto alla salute, all’inclusione degli ultimi del mondo. Siamo tanti, dobbiamo ringraziare le parrocchie, gli scout, i volontari della Gifra e anche il Papa che ha fatto arrivare il messaggio di incoraggiamento per questa Gml. Ne approfitto per ricordare le parole di Raoul Follereau del gennaio 1965: ‘Continuiamo dunque, amici miei, miei cari compagni di viaggio, questa battaglia fraterna ed estendiamola alle dimensioni del mondo e delle sue sventure, finché ci sarà sulla terra un uomo da guarire, un infelice da consolare, un lebbroso da liberare’. Con questo vi mando i saluti dalla sede Aifo di Bologna. Spero di vedervi prestissimo e abbracciarvi in un saluto fraterno”.
Angelus di Papa Francesco
“Ricorre oggi la 70ª Giornata Mondiale dei malati di lebbra. Purtroppo, lo stigma legato a questa malattia continua a provocare gravi violazioni dei diritti umani in varie parti del mondo. Esprimo la mia vicinanza a quanti ne soffrono e incoraggio l’impegno per la piena integrazione di questi nostri fratelli e sorelle”. (Angelus del 29.01.23)