Fondazione Andreoli, il direttore Besutti entra nella rete Unesco
Nuovo e prestigioso riconoscimento internazionale per la Fondazione Scuola di Musica “Carlo e Guglielmo Andreoli”: il direttore, Mirco Besutti, è entrato a far parte del team di docenti della Cattedra Unesco istituita a Ferrara sulla crescita e l’uguaglianza nell’istruzione
Mirco Besutti
Parte subito forte l’anno della Fondazione Scuola di Musica “Carlo e Guglielmo Andreoli”, che ha sede amministrativa a Mirandola e sedi operative negli altri Comuni dell’Area Nord di Modena. È infatti di questi giorni la notizia di un nuovo e prestigioso riconoscimento internazionale. Il direttore, Mirco Besutti, è entrato a far parte del team di docenti della Cattedra Unesco sulla crescita e l’uguaglianza nell’istruzione. La Cattedra, istituita a Ferrara dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, proporrà per il triennio 2023-2025 un programma educativo basato sulla crescita, la sostenibilità e l’equità sociale, ponendo l’attenzione sul futuro della formazione continua e il ruolo delle città dell’apprendimento.
“La nostra Fondazione Scuola di Musica – spiega Besutti – opera da anni nella stessa direzione in cui si pone l’Unesco: generare relazioni comunitarie e di fiducia tra i territori, per fare crescere i giovani in un mondo aperto e inclusivo. Questo approccio all’educazione ed alla formazione permanente è essenziale per costruire comunità globali e, di conseguenza, proiettate allo sviluppo sostenibile e alla pace. Questo è il terreno su cui opera la Cattedra Unesco Educazione, Crescita ed Eguaglianza ed è lo stesso in cui camminiamo noi”.
Besutti, che è anche presidente dell’ Associazione Italiana delle Scuole di Musica (AIdSM), fa parte del team insieme a Patrizio Bianchi e Valentina Mini, rispettivamente titolare e coordinatrice della Cattedra, Laura Ramaciotti, rettore dell’Università di Ferrara, Sandrine Labory, professore associato in Economia, Ugo Rizzo, professore associato in Politica Economica, Vicente Nicolas Donato, professore aggiunto dell’Università di Bologna e direttore esecutivo della Fondazione Osservatorio Pyme di Buenos Aires, Raida Tolokova, ricercatrice in Economia applicata, Maturin Manfo Zangmo, imprenditore Sociale, Jana Al Sahily, dottoranda di ricerca in Economia e ricercatrice cattedra Unesco, Cristina Grieco, presidente di Indire, Maria Amodeo, dirigente Scolastico del Liceo “Natta” di Bergamo, Muratbek Tolokov, ricercatore in Economia Unesco Chiar, e Roberto Ricci, presidente di Invalsi.
Il programma
Lanciato nel 1992, il programma Unitwin/Unesco Chairs coinvolge oltre 850 istituzioni in 117 Paesi e promuove la cooperazione e il networking interuniversitari internazionali per migliorare le capacità istituzionali attraverso la condivisione delle conoscenze e il lavoro collaborativo. Il programma sostiene la creazione di Cattedre Unesco e di Reti Unitwin in aree prioritarie chiave relative ai campi di competenza dell’Unesco. Attraverso questa rete, gli istituti di istruzione superiore e di ricerca in tutto il mondo uniscono le loro risorse, sia umane che materiali, per affrontare sfide urgenti e contribuire allo sviluppo delle loro società.
La Cattedra
La cattedra Unesco sulla crescita e l’uguaglianza nell’istruzione è stata istituita presso il Dipartimento di Economia e Management (Dem) dell’Università di Ferrara. Si propone di promuovere un sistema integrato di ricerca, formazione, informazione e documentazione sull’economia dello sviluppo, le scienze politiche e l’educazione per sostenere il 4° Sustainable Development Goal “Educazione di qualità per tutti” e più recentemente le conclusioni del Transformation Education Summit delle Nazioni Unite (2022). La Cattedra ha facilitato la collaborazione tra ricercatori di alto livello, riconosciuti a livello internazionale, e personale docente dell’Università e di altre istituzioni (in Italia e all’estero).