Compassione è far propria la vita del prossimo
Celebrato il 65° della morte di Mamma Nina e il 19° compleanno dell’Agape alla presenza del vescovo Erio.
di Virginia Panzani
Varcare la porta della Casa della Divina Provvidenza, in via Matteotti a Carpi, è sempre come lasciarsi accarezzare da Mamma Nina, da quanto ha vissuto e testimoniato, ma ancora di più percepire la presenza viva, concreta, di una persona speciale, quel Gesù da lei tanto amato e a cui tutto affidava con incrollabile fiducia. Sensazioni provate, ancora una volta, nella mattinata del 3 dicembre, per la memoria del 65° anniversario dell’ingresso della Venerabile Saltini in Cielo e per il 19° compleanno dell’Agape, quando una piccola folla – suore, educatrici, mamme con i loro bambini, volontari, amici e benefattori – ha gremito i locali della Casa della Divina Provvidenza, intorno al vescovo Erio Castellucci. Ha presieduto lui la Santa Messa nella cappella, concelebrata da don Massimo Dotti, presidente della Pia Fondazione Casa della Divina Provvidenza, e da don Antonio Dotti, per poi impartire la benedizione all’Archivio intitolato a Mamma Nina, apponendo la firma quale primo “utente”, e al grande murale realizzato in refettorio. Contestualmente, è stata presentata al pubblico anche la nuova sede del Centro di Aiuto alla Vita. Sono intervenuti l’assessore Andrea Artioli, delegato dal sindaco Alberto Bellelli – impossibilitato a partecipare per motivi di salute -, e il presidente del Lions Club Carpi Host, Fabrizio Bulgarelli – con alcuni soci Lions -, club che ha contribuito all’acquisto degli arredi dell’archivio.
Archivio Casa della Divina Provvidenza Mamma Nina
L’Archivio Mamma Nina – per la lunghezza di quasi 11 metri – è collocato nel primo “mezzanino” di sinistra della Casa della Divina Provvidenza, in un locale che conserva parte delle volte di un portico del ‘400 su cui sorse, in seguito, il palazzo Lugli Grisanti. L’operazione di riordino e di catalogazione è stata compiuta dal vice archivista diocesano, Mauro Giubertoni, che, come ha illustrato, ha assemblato secondo i moderni criteri archivistici materiale già organizzato – ad esempio nel cosiddetto Armadio del ballatoio -, documenti conservati in particolare da Mamma Teresa, e numerosi inediti. Vi è la documentazione prodotta in vista della causa di beatificazione, con il lascito di don Gianpio Caleffi, già vicepostulatore, e quello di Aldo Crotti, di Castelnuovo Rangone, marito di una delle ospiti della Casa. Inoltre sezioni fotografiche e audiovisivi (dvd, cd, cassette, vhs) con un’ampia raccolta di articoli di giornali, e una biblioteca. Degno di nota il fatto che l’Archivio conservi anche tre tracce audio in cui è registrata la voce di Mamma Nina.
Punto di ascolto del Centro di Aiuto alla Vita Mamma Nina
Nella saletta, al pianoterra, sulla sinistra dell’ingresso, è allestita la sede con il punto di ascolto del Centro di Aiuto alla Vita (Cav) di Carpi e Mirandola.
Murale realizzato da Sara Prandi
Autrice del grande murale sul muro del refettorio è Sara Prandi di Limidi.