Occupazione: non possiamo o non vogliamo?
Il Festival della Migrazione a Carpi ha fatto tappa a Carpi su opportunità di lavoro e problematica femminile.
di Giulio Guberti
Il Festival della Migrazione ha fatto tappa a Carpi affrontando in modo particolare il tema delle nuove opportunità, del lavoro e della questione femminile con due tavole rotonde che si sono svolte presso l’Auditorium Loria venerdì 25 novembre. Nella prima dedicata ai diritti dei lavoratori sono intervenuti diversi relatori, tra cui sindacalisti (CGIL, CISL e UIL) introdotti dal sindaco di Carpi Alberto Bellelli e da Edoardo Patriarca, portavoce del Festival. Ogni collettività (comuni, città, nazioni o intere civiltà) si fonda su un patto sociale, una convenzione non scritta, che se spesso va a formare la linfa di una carta costituzionale, che ne determina l’esistenza stessa. La presenza di più contesti culturali porta, di conseguenza, allo sviluppo di numerose tipologie di contratto sociale che ne rispecchino le diverse esigenze.