Carpiscout in scena, il grande ritorno
Sabato 3 dicembre, al cinema Eden, uno spettacolo per raccontare la storia di vent’anni di musical nel ricordo di don Nino Levratti.
La Compagnia Teatrale Carpiscout torna al cinema teatro Eden sabato 3 dicembre alle 17 con un’history telling intitolato “Backstage e segreti”, che racconta la storia di 20 anni di musical scout (e non solo). Il ricavato dello spettacolo sarà destinato all’angolo di preghiera “Don Nino Levratti” realizzato nel campo dell’Oratorio Eden in occasione del centenario della nascita dell’indimenticato sacerdote e scout. Ne parliamo con Saverio Catellani, autore del testo.
Che cosa vi ha spinto a tornare in scena a sei anni dal successo di “Francesco 2000… e rotti”?
Pensiamo di avere una storia che valga la pena di essere raccontata e che possa essere incoraggiante per chi ha voglia di seguire le nostre orme. Quando ripensiamo alle tante repliche che abbiamo fatto in giro per l’Italia, ci sembra quasi un miracolo. Io e Nicola abbiamo iniziato nel 1993 quando abbiamo messo in scena con il Carpi 1 il musical “22 febbraio: la giornata dei pensieri”, dove il fantasma di Baden Powell tornava in vita per annientare il gruppo scout più indegno della Terra e don Nino aveva l’arduo compito di fargli cambiare idea. Da allora, insieme ad Andrea Ghidoni e Stefano Garuti, abbiamo realizzato cinque musical originali e tre spettacoli teatrali.
Quante tappe avete fatto nella vostra carriera?
Tante, soprattutto in Emilia Romagna e in Veneto, ma abbiamo toccato anche Lombardia, Friuli, Toscana e Lazio. Il periodo d’oro fu nel biennio 2007-2008, quando si festeggiava il Centenario dello scautismo e ci accadeva di dover rifiutare gli inviti perché le richieste si sovrapponevano. Con questo history telling vogliamo anche ringraziare tutti quelli che hanno contribuito al nostro successo, chi partecipando a una intera tournée, chi sostituendo qualcuno per un’improvvisa malattia. Il cast, infatti, comprende attori sia della prima che dell’ultima ora e ci auguriamo di avere tra il pubblico gli altri che hanno condiviso con noi un pezzo di strada.
Perché il titolo “Backstage e segreti”?
Racconteremo la storia della nostra Compagnia attraverso episodi divertenti, retroscena, confessioni, foto, video e ovviamente canzoni, per far comprendere al pubblico l’autentico spirito che ci ha animato. Salteremo avanti e indietro nel tempo tra gli Anni Novanta e la seconda decade degli Anni Duemila, raccontando di pullman malmessi, palchi che crollano e improvvisazioni mal riuscite, ma anche di successi inaspettati e gratificazioni inattese.
Puoi rivelare qualcuno di questi “segreti”?
Ne racconteremo diversi, anche gustosi. Come quella volta che, al termine del talk-show “Tenda a tenda”, i Responsabili regionali ci censurarono non invitandoci per i tre anni successivi ad animare le serate alle Assemblee regionali. O quando si era dovuto ritardare l’apertura del sipario, perché non si trovavano più alcuni ballerini di “Cucciolo d’Uomo”, che erano in un bar a giocare a biliardino e a guardare la partita della Juve.
Quali canzoni canterete?
Una selezione tratta dai nostri musical, ma mostreremo anche in anteprima un videoclip con una nuova versione del “Valzer delle disponibilità”, suonata per l’occasione dai Tupamaros. Faceva parte del musical “Niente… e un buon ricordo” ed era diventata virale su Facebook, raccogliendo centinaia di visualizzazioni e condivisioni. Sono convinto che anche questa avrà un buon successo.
Avete in serbo altri progetti per il futuro?
Il primo è sbarcare con le nostre canzoni su Spotify e creare una libreria online dei testi con accordi. Per il momento, si possono vedere e ascoltare sul canale YouTube “Saverio Catellani e Compagnia Teatrale Carpiscout”. E poi, forse, torneremo al musical scout, ma non prima del 2024.