Il cardinale Ernest Simoni in visita a Mirandola
Nella mattinata di oggi, il cardinale Ernest Simoni ha fatto visita alla Città di Mirandola. L’incontro con il comandante della Polizia Locale e l’assessore alla Sicurezza Roberto Lodi in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, presenti anche il parroco di Mirandola e di San Martino Spino e Gavello
Da sinistra l’assessore Roberto Lodi e il cardinale Ernest Simoni
La Città di Mirandola ha ricevuto, nella mattinata di oggi, giovedì 1° dicembre, la visita del Cardinale della Santa Diaconia di Santa Maria della Scala Ernest Simoni.
Creato Cardinale il 19 novembre 2016 da Papa Francesco – che lo ha definito “Martire vivente” – Sua Eminenza Simoni – dallo scorso 18 ottobre 94enne – ha portato prima il suo saluto alla Famiglia della cantante lirica Paola Occhi (scomparsa un anno fa), per poi recarsi presso il Comando cittadino della Polizia Locale. Nella sua seconda tappa in città è stato accolto dal comandante Gianni Doni e, in rappresentanza di tutta l’Amministrazione Comunale, dall’assessore alla Sicurezza Roberto Lodi. Presenti, fra gli altri, anche il parroco di Mirandola, don Fabio Barbieri, e il parroco di San Martino Spino e Gavello, don Germain Kitcho.
Il cardinal Simoni, dopo un incontro carico di significati ed un breve pranzo, ha proseguito il suo viaggio che lo porterà in visita all’Arcidiocesi di Milano.
“E’ impossibile non rimanere impressionati dalla personalità di Sua Eminenza – ha commentato a margine dell’incontro l’assessore Lodi -. E’ un onore per la nostra Città aver ricevuto, per la seconda volta (la precedente era datata 2020), la visita del cardinal Simoni. Un uomo di profonda fede, che ha dovuto patire sofferenze impressionanti nei 28 anni di carcere, 10 dei quali ai lavori forzati nelle miniere di Scutari, per una condanna criminale inflittagli dal governo comunista albanese di allora con l’unica colpa di essere uomo particolarmente trascinante per bontà e per la sua l’incrollabile fede”.