Speciale Ucraina. A Carpi la fiaccolata per la pace
Ultima tappa del progetto "Terra e Pace" promosso da associazioni, Comune di Carpi e Diocesi di Carpi
Si è svolta nella serata di sabato 26 novembre la fiaccolata per la pace, ultimo appuntamento del progetto “Terra e Pace” realizzato grazie alla collaborazione tra vari enti e associazioni del territorio. La proposta infatti nata all’interno della Consulta C del Comune di Carpi (quella dedicata alle attività umanitarie e socio-assistenziali, ai diritti dei cittadini e degli utenti) è stata poi condivisa con altre associazioni come Mriya Ucraina, Porta Aperta, ACAT, Università per la libera età “Natalia Ginzburg”, i giovani di “Carpi2030, e ha ottenuto il patrocinio della Diocesi di Carpi, rappresentata dal vicario episcopale don Carlo Bellini e dell’Amministrazione Comunale rappresentata dall’assessore Davide Dalle Ave.
Circa 300 persone si sono radunate presso il Parco della Resistenza e poi silenziosamente hanno attraversato le vie cittadine raggiungendo piazza Martiri, illuminata per le festività Natalizie e il sagrato della Cattedrale. Al termine della fiaccolata le tre cantanti liriche ucraine che già avevano animato il concerto del 19 novembre presso il museo diocesano si sono esibite con alcuni canti di pace catturando via via l’attenzione del pubblico, per concludere con l’inno ucraino.
Pur avendo una finalità ampia rispetto ai temi della pace il progetto “Terra e Pace” è stato innanzi tutto una risposta diretta alla grave situazione che l’Europa sta vivendo con l’aggressione della Russia all’Ucraina, situazione che si va ad aggravare sempre di più sul piano dell’emergenza umanitaria coinvolgendo i civili. Tutti gli appuntamenti sono stati occasione per una riflessione sui percorsi di pace da attuare nei nostri territori, anche una volta terminata la fase emergenziale dell’accoglienza, per alimentare l’idea che un mondo senza guerra non sia un’utopia, ma una situazione fattibile. La Pace infatti è un valore concreto che richiede pensiero, azioni, strategie da coltivare ogni giorno.
L’esperienza del progetto “Terra e Pace” è stata anche importante perché ha dimostrato quanto sia necessario il coinvolgimento della comunità cittadina nel suo insieme per crescere in una comune sensibilità verso la pace e la solidarietà tra i popoli.