Un angolo di mondo a Carpi
Inaugurata la nuova gestione del ristorante indianopakistano “Curry On” in via don Davide Albertario, alla presenza del sindaco Bellelli
Taglio del nastro, sabato 19 novembre, per il ristorante indiano-pakistano “Curry On” in via don Davide Albertario 43/N, alla presenza del sindaco Alberto Bellelli. Ai tanti ospiti presenti è stato offerto un ricco e delizioso buffet, con la spiegazione delle caratteristiche e degli ingredienti di ogni piatto per far conoscere alla cittadinanza i sapori della loro cucina. I proprietari del locale sono Iqbal Munawar, Abbas Hasnain (in fase transitoria) e Shahzad Akbar Rajput. Per Iqbal Munawar e Shahzad Akbar Rajput si tratta della prima esperienza.
Sono ragazzi giovani che hanno deciso di far conoscere la cucina indiana pakistana nel mondo: la festa dell’inaugurazione della nuova gestione è stata un’occasione per far degustare il nostro cibo anche agli italiani. “La clientela alla quale ci rivolgiamo è ampia – raccontano Iqbal Munawar e Shahzad Akbar Rajput – siamo aperti a tutti. Oltre alla tradizionale attività di ristorazione, siamo organizzati per feste di nascita, matrimoni, compleanni, anniversari e qualsiasi altro tipo di festeggiamento che sarà personalizzato a richiesta del cliente. Inoltre, a breve, sarà disponibile, a richiesta, anche un servizio fotografico”. I piatti tipici serviti nel ristorante sono: Biryani (a base di riso pakistano e spezie pakistane e agnello o pollo e salsa di verdure); Chicken Tikka (antipasto con pollo/ agnello con spezie pakistane e indiane cotto in speciali forni tipici del Pakistan o India); Seekh Kebab (antipasto di pollo/agnello); Mango Lassi (bevanda a base di yogurt, latte, acqua, zucchero, mango).
Il dosaggio delle spezie in ogni piatto potrà essere, a richiesta, personalizzato. «È per noi importante evidenziare che nel nostro menù non è previsto il vino, per religione, ma anche per scelta – spiegano i titolari -. Deliziosa è una bevanda che noi chiamiamo tè, ma il nome esatto è Kashmiri Chai, si presenta di colore rosa tenue, si degusta caldo ed è a base di latte, pistacchi, mandorle, acqua e tè verde. Bevanda energetica adatta a tutte le età ed è caratteristica del kashmir». Un tema molto sentito è quello dell’integrazione tra diverse etnie e culture: «Confidiamo che il nostro progetto favorisca una maggiore integrazione sociale tra noi e le altre comunità, in particolare quella italiana, che ci ha accolto. A Carpi è già presente un ristorante di cucina indiana, ma il nostro intento è quello di portare molte novità organizzative così come fanno i ristoranti italiani: ospitare tanti clienti per tutti i tipi di festeggiamento, personalizzare i menù a richiesta. La scelta di Carpi è dovuta al legame sociale con la città e affettivo con la comunità di connazionali e di italiani con i quali ci relazioniamo fin dall’infanzia”.