Pratiche di felicità collettiva: il 26 novembre a Carpi
In Auditorium Loria un incontro per allenarsi a costruire una comunità felice, aperto a volontari, amministratori, operatori sociali e cittadini con la docente universitaria Alessandra Gorini e la formatrice Giulia Albano.
Sabato 26 novembre, dalle ore 9.30 alle 12.30, in Auditorium della Biblioteca Loria di Carpi, si terrà l’incontro pubblico a partecipazione gratuita, promosso dalla Fondazione Casa del Volontariato, in collaborazione con il team #GIORNIfelici, che permetterà di riflettere su tre principali domande-guida: Cos’è la felicità? Ne esiste una forma alla portata di tutti, un sentimento capace di nascere dall’attraversamento dei problemi, delle difficoltà, delle sfide quotidiane? E quale ruolo ha la comunità nella creazione di questa felicità insieme individuale e collettiva?
A guidare i partecipanti nel confronto saranno l’assistente sociale e formatrice Giulia Albano e Alessandra Gorini, docente all’Università degli studi di Milano.
Dal 2020 la Fondazione Casa del Volontariato ha avviato sul territorio una riflessione collettiva sul significato del termine Felicità quale elemento per costruire il futuro della comunità: accendere un faro sulla possibilità di individuare nella felicità collettiva un obiettivo reale cui tendere.
Quella del 26 novembre sarà dunque un’opportunità di incontro, confronto e sperimentazione, dedicato alle realtà del territorio e ai cittadini, per accompagnarli all’interno della cornice culturale e scientifica dei temi legati alla felicità, svelando alcune eccellenti progettualità realizzate o in via di progettazione, e soprattutto ispirando istituzioni pubbliche, organismi di terzo settore, i privati e i cittadini. L’evento è stato concepito per gettare le basi di una chiamata all’azione, per far germogliare nuove competenze nei luoghi di vita, negli spazi della comunità, per promuovere, sostenere, facilitare la nascita di una comunità resiliente.
Riflessioni sulle possibilità di rigenerazione del tessuto sociale collettivo del territorio, al fine di innescare un profondo processo di coesione della comunità, a partire da questa un’idea molto semplice: quando le persone sono felici investono sul futuro, in se stesse e negli altri, nella direzione del ben-essere individuale e collettivo, si attivano in pratiche quotidiane di cittadinanza, democrazia, libertà e solidarietà, costruendo una comunità forte, sana, virtuosa, sostenibile, ricca di valori.
Un confronto su come la felicità, oltre a riguardare ogni singolo, travalichi l’interesse individuale per divenire un bene pubblico da perseguire.
Informazioni: segreteria@casavolontariato.org
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