“Music for Carpi”, i suoni della città nella performance del musicista Nàresh Ran
Venerdì 28 ottobre il compositore e field recorder presenterà live il lavoro realizzato registrando i suoni di Carpi e dei dintorni.
Continuano gli eventi performativi collegati alla Mostra PUG – Territorio Arte Cultura che presenta il nuovo Piano Urbanistico Generale dell’unione dei Comuni delle Terre D’Argine, di prossima assunzione, con un inedito allestimento artistico a cura di Associazione Culturale AppenAppena – Aps e Concentrico Art.
Il 28 di ottobre alle ore 21 presso l’Ex mercato coperto, il musicista e compositore Nàresh Ran presenterà “Music for Carpi”, un concerto che creerà intrecci sonori e fisici attraverso l’utilizzo di nastri magnetici che attraverseranno lo spazio, in sintonia con le installazioni di Alex Dorici. Un linguaggio ‘concreto’ per raccontare in musica e atmosfera quello che la città di Carpi ha trasmesso a un visitatore curioso.
Il progetto si sviluppa in diverse fasi: una mappatura della città, realizzata registrando suoni d’ambiente, parole, passi, vento e silenzi in un numero scelto di punti cardinali rappresentativi. C’è il mercato del sabato mattina, piazza Martiri con le sue storie, le voci dai bar e le campane del Duomo. La campagna circostante, gli alberi e il vento che ne scuote i rami, i corvi che spezzano il silenzio del Campo di Fossoli. A questo primo lavoro si unisce una colonna sonora di solo pianoforte ad accompagnare tutto, incisa presso la locale scuola di musica, composta e realizzata in forma destrutturata. Molteplici tracce separate si inseguono su un tema portante senza un tempo comune, fuori sincrono, libere e indipendenti ma armoniose tra loro. Intrecci che si evolvono ad ogni ripetizione con melodico equilibrio. Come le stesse vite delle persone che vivono la città, che si incrociano ogni giorno in modo casuale e imprevedibile. Al progetto audio si unisce anche quello visivo: una serie di micro-cortometraggi che fissano scorci della città, ognuno di essi con una soundtrack dedicata. Momenti rubati, frammenti di vita che ci scivolano davanti agli occhi.
Parte integrante del percorso dell’artista è rappresentato dal personale rapporto con field recordings e strumenti portatili, analogici e digitali. Mezzi attraverso i quali il musicista si pone come interprete dei suoni d’ambiente, processandoli in corso d’opera come farebbe un traduttore con una lingua sconosciuta, per stabilire un vero e proprio dialogo con lo spazio circostante. Fino ad un fluido botta e risposta tra strumenti e suoni naturali, visitatore e luogo.
Ingresso gratuito – Posti limitati, è consigliata la prenotazione
Informazioni: Whatsapp 338 2923478, info@appenappena.it