Màt Settimana della salute mentale, una tappa importante anche a Carpi
Il 26 ottobre presso l’Auditorium Loria a Carpi si svolgerà l’evento “Da oggetti a protagonisti: esperienze di promozione di processi decisionali condivisi”
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha evidenziato in un documento diffuso nel primo semestre del 2022 come la pandemia abbia influenzato pesantemente le persone. Ed è alla salute mentale come “bene comune”, che è dedicata la dodicesima edizione di Màt, la più grande manifestazione italiana sulla salute mentale.
L’Unione Terre d’Argine, che patrocina l’evento, è direttamente coinvolta nell’appuntamento del 26 ottobre presso l’Auditorium Loria, a Carpi dalle 9.30 alle 13.00, dal titolo “Da oggetti a protagonisti: esperienze di promozione di processi decisionali condivisi”. Oltre all’Unione, fra gli enti promotori locali figurano anche l’Associazione Avere Cura di Carpi, in coprogettazione con Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche AUSL di Modena, insieme ai comuni di Campogalliano, Carpi, Novi e Soliera. Aderisce all’iniziativa anche l’associazione A.DI.FA. APS, di Carpi.
L’obiettivo del convegno è mettere a fuoco i modelli di collaborazione attiva tra i Servizi Sociali territoriali ed il Dipartimento di Salute Mentale che vedano il pieno coinvolgimento anche dei diretti interessati e delle associazioni attive localmente. Durante il convegno si partirà dunque dall’Accordo siglato nel 2020 dall’Unione delle Terre d’Argine e dalla Direzione del Dipartimento di Salute mentale di Modena. Ne verranno illustrate le premesse, ma anche i contenuti operativi, e i frutti collaborativi che ne sono derivati. Verranno inoltre presentati e discussi i modelli dialogici di integrazione attiva dei Servizi sociali e psichiatrici (che ruotano sul coinvolgimento dei diretti interessati nei processi decisionali che li riguardano) proposti dalla Agenzia Socio-Sanitaria Regionale negli ultimi anni in alcuni territori della Regione. Questa seconda parte vedrà la presenza di rappresentanti della Agenzia Socio-Sanitaria Regionale e di professionisti provenienti dai territori finora coinvolti.
Come ricorda l’assessore alle Politiche Sociali di Carpi, Tamara Calzolari, che sarà al tavolo dei relatori «Siamo chiamati a ricordare che non c’è salute senza salute mentale. Auspicio dell’incontro è quello di mettere al centro le persone e non la loro patologia; questo approccio è indirizzato non solo a persone con severi disturbi mentali ma anche a chi abbia bisogni sociosanitari complessi, come forte marginalità sociale, disabilità, dipendenze patologiche. L’obiettivo è evitare per quanto possibile il ricovero in una struttura sanitaria attraverso il potenziamento degli interventi domiciliari e favorire l’inclusione e il mantenimento dei pazienti nel loro ambiente di vita. Questa è la filosofia del “budget di salute”, un innovativo modello che stiamo sperimentando attraverso l’accordo sottoscritto nell’Unione.»