Uomo Calamita, in scena il 26 ottobre al Teatro Comunale di Carpi
Un esperimento artistico che unisce circo contemporaneo, musica e letteratura con Giacomo Costantini di Circo El Grito, lo scrittore Wu Ming 2 al racconto e Alessandro Vagnoni alla batteria.
Mercoledì 26 ottobre continua la rassegna Memoria Breve ideata e organizzata dall’Associazione Culturale AppenAppena – Aps sul tema della memoria con lo spettacolo “Uomo Calamita” di Circo El Grito e Wu Ming 2.
In scena a due giorni dal centenario della Marcia su Roma del 28 ottobre 1922, Uomo Calamita si ispira alle vicende della brigata partigiana che si formò nel mantovano durante la Seconda Guerra mondiale: il battaglione “I Leoni di Breda Solini” formato unicamente da sinti italiani, fuggiti dal campo di concentramento di Prignano sul Secchia (MO), dove erano stati rinchiusi nel settembre 1940. Di giorno svolgevano spettacoli, la notte compivano azioni di sabotaggio contro i nazifascisti. Tra spericolate acrobazie, colpi di batteria e magie surreali, la voce dal vivo di Wu Ming 2 guida lo spettatore in una vicenda tra storia e fantasia, quella di un circo clandestino durante la Seconda guerra mondiale. Lo spettacolo ripercorre la storia di un supereroe assurdo che combatte l’assurdità della guerra, tra funambolismi del corpo e della lingua, in uno spettacolo che fonde i gesti di un circense con le frasi di un racconto e le note di uno spartito.
Giacomo Costantini ha scoperto i propri poteri magnetici durante un tour in est Europa nel 2003. Lui non fa l’uomo calamita, lo è davvero: gli si attaccano i metalli al corpo. Per la creazione di “Il Piccolo Circo Magnetico Libertario” Wu Ming 2, Giacomo, Fabiana Ruiz ed altri componenti del Circo El Grito nel 2014 si sono sottoposti a diverse sedute di ipnosi eseguita da un Mesmerista esperto nel Magnetismo Animale.
Prima dello spettacolo alle ore 18.45 presso la libreria La Fenice di Carpi, Wu Ming 2 presenterà il libro in prossima uscita “Veglione Rosso. L’alba di una notte durata vent’anni.” che narra dei primi anni del fascismo e della violenza squadrista a Correggio e rientra nel progetto Buco Nero di Istoreco e Anpi.
L’evento è stato organizzato con il contributo di Regione Emilia-Romagna, la partecipazione di Istituto Storico di Modena, Libreria la Fenice, Anpi Carpi, il Circolo Arci Menotti e il patrocinio di Comune di Carpi.
Ingresso gratuito per under 18 e studenti degli istituti superiori
Informazioni: info@appenappena.it