Il mandato della collaborazione
Per San Francesco e San Nicolò si apre un nuovo cammino.
Un passo importante per una più proficua comunione spirituale e pastorale. Questo il senso della celebrazione eucaristica che ha visto riunite sotto le volte della Cattedrale di Carpi, domenica 9 ottobre, le due comunità parrocchiali di San Francesco e San Nicolò accolte dal vescovo Erio per celebrare la memoria di San Francesco d’Assisi. È stato il vicario generale monsignor Gildo Manicardi a rimarcare la comune peculiarità francescana che connota da secoli le due parrocchie, una che porta il nome del Santo di Assisi e l’altra che fino a pochi anni fa ha sempre visto presente la comunità francescana dei frati minori.
La prospettiva dunque non è una fusione come del resto aveva anticipato monsignor Manicardi nella recente intervista pubblicata su Notizie, ma una comunione che consenta, unendo le forze e i doni di ognuna, di rispondere meglio alle urgenze dell’evangelizzazione e della cura pastorale di un territorio, il centro di Carpi, con numerosi servizi a cui rispondere. Al termine della celebrazione il vescovo Erio ha ringraziato i due parroci concelebranti don Gabriele Brusco e padre Celestine Mbuama Ngalamulume, i fedeli per la partecipazione numerosa delle due comunità parrocchiali e ha paragonato l’avvio di questa esperienza pastorale ad un matrimonio dove l’identità degli sposi non viene meno ma nell’unità genera frutti d’amore.
Infine una conferma molto attesa e accolta da un lungo applauso: don Gabriele Brusco, parroco di San Nicolò, sarà incardinato nella diocesi di Carpi e qui rimarrà a svolgere il suo ministero sacerdotale.