Chiude domani la mostra “Per un pugno di dischi”
Decine di colonne sonore anni ‘60 e ‘70 esposte nella sede della biblioteca multimediale “Loria”
Ancora poche ore per visitare l’originale mostra “Per un pugno di dischi”, che in biblioteca comunale propone decine di “33 giri” con le colonne sonore di film italiani anni Sessanta e Settanta. Organizzata dalla stessa “Loria” per il Festival della Filosofia, grazie a materiale messo a disposizione da un collezionista privato, l’esposizione chiuderà domani sabato 15 (ultimo giorno di visita).
“Per un pugno di dischi. Il cinema italiano a 33 giri”, questo il titolo completo, è divisa in due sezioni: al piano terra (atrio) la parte dedicata agli “spaghetti western”, all’ultimo piano della biblioteca multimediale i generi thriller e poliziesco. Alcuni pannelli esplicativi e qualche oggetto a tema aiutano poi il visitatore a immergersi in quel clima.
La mostra offre dunque l’occasione ai cinèfili meno giovani di rivivere quell’epoca, e alle nuove generazioni di fare un viaggio nel tempo, vedendo per la prima volta delle vere rarità: circa 60 dischi in vinile, nelle loro custodie di cartone spesso illustrate da disegnatori di locandine quale Sandro Symeoni, che curò film come “La banda del gobbo” e “Napoli violenta”, entrambi diretti da Umberto Lenzi e musicati da Franco Micalizzi.
Fra gli “lp” esposti ci sono titoli famosi come “Giù la testa” di Sergio Leone e “4 mosche di velluto grigio” di Dario Argento, entrambi con colonna sonora da Ennio Morricone, classici come “Milano odia: la polizia non può sparare” e western meno noti come “Arizona Colt” e “Duello nel Texas” – film che detiene un piccolo record: è il primo western musicato da Morricone, però sotto pseudonimo (addirittura due: Dan Savio come compositore e Leo Philips come direttore d’orchestra).
L’ingresso libero e gratuito, l’orario è continuato dalle 9:00 alle 20:00. Per informazioni: 059649950