Luca Attanasio, ambasciatore di giustizia
Ho Avuto Sete al Festivalfilosofia con un omaggio al diplomatico italiano ucciso in Congo.
Domenica 18 settembre, alle 20.45 presso la Chiesa San Bartolomeo a Modena, si terrà “Luca Attanasio. Ambasciatore di giustizia e pace”, l’evento teatrale dedicato alla figura di Luca Attanasio, il diplomatico italiano ucciso in un attentato in Congo nel 2021. Sono previsti filmati, letture di testi, danza, musica, recitazione, e testimonianze per ricordare lo spessore morale di Attanasio, impegnato in grandi atti di umanità – tra l’Europa e l’Africa – e di giustizia sociale.
L’evento è realizzato da Ho Avuto Sete OdV, in collaborazione con il Centro Ferrari ed Erostraniero, nell’ambito del Festivalfilosofia 2022 sul tema della Giustizia. Sarà messo in scena dai giovani attori del Teatro Nero di Modena, Chiara Zanoli e Andrea Sposito. Ad accompagnare la serata, le voci di Simone Maretti, le musiche di Simone Di Benedetto, e le coreografie di BlakSoulz Dance Company di Elisa Balugani.
Luca Attanasio
Diplomatico italiano e Ambasciatore presso la Repubblica Democratica del Congo dal 2017, è stato vittima di un agguato mortale il 22 febbraio 2021 mentre era a capo di un convoglio del Programma alimentare mondiale che stava portando viveri alle popolazioni della provincia di Rutshuru. Oltre ad Attanasio, sono rimasti uccisi l’autista Mustapha Milambo e il carabiniere della scorta, Vittorio Iacovacci, 30 anni, originario di Sonnino in provincia di Latina.
Durante la sua carriera diplomatica – in cui ha ricoperto il ruolo di console generale reggente a Casablanca in Marocco, e di primo consigliere dell’ambasciata d’Italia ad Abuja in Nigeria – si è sempre distinto per la sua sensibilità alle varie emergenze sociali del continente africano. Nel 2020 ha ricevuto il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace “per il suo impegno volto alla salvaguardia della pace tra i popoli”. “Riteniamo che Luca Attanasio rappresenti un testimone prezioso di promozione di giustizia sociale senza confini – afferma Giuseppe Morici, presidente di Ho Avuto Sete -. Alla figura dell’ambasciatore dedicheremo la realizzazione di un impianto idrico d’acqua potabile per il quartiere di Kimbondo, in Congo, al fine di garantire l’accesso quotidiano all’acqua potabile a circa 5000 persone”.
Ho Avuto Sete
Organizzazione di volontariato dedita alla realizzazione di progetti umanitari, in particolar modo impianti di acqua potabile in Africa. In 10 anni di attività ha realizzato una cinquantina di interventi in oltre una decina di Paesi. E’ impegnata in attività di divulgazione e sensibilizzazione in Italia sui temi della pace e della giustizia.