“I tesori della Chiesa”: Sagra di San Lorenzo a Gargallo
“Tempo santo”, dal 6 al 10 agosto, a Gargallo di Carpi, per riflettere insieme sulla testimonianza del martire San Lorenzo, diacono della Chiesa di Roma nel III secolo, che definì “tesori della Chiesa” i poveri, i malati, gli ultimi, in cui riconoscere la presenza del Signore Gesù
di Virginia Panzani
La chiesa parrocchiale di Gargallo e la statua del Patrono San Lorenzo
Da sabato 6 a mercoledì 10 agosto la comunità di Gargallo di Carpi celebra San Lorenzo martire, a cui è intitolata la chiesa parrocchiale. Una festa che si svolgerà come particolare occasione di unità, di preghiera e di approfondimento sulla figura e sulla testimonianza del Patrono. Dunque, come fa sapere il parroco, don Adam Nika, “un tempo santo per riflettere su di un tema che abbiamo voluto riassumere nell’espressione ‘I tesori della Chiesa’”.
Sono parole, queste ultime, sottolinea don Adam, che si rifanno alla vicenda di Lorenzo, protodiacono romano, come ci viene tramandata dalla tradizione. Egli fu appunto il primo dei sette diaconi di allora, cioè alla metà del III dopo Cristo, al servizio della Chiesa romana. Coadiuvò Papa Sisto II nella celebrazione dei riti, distribuiva la Comunione e amministrava le offerte fatte alla comunità cristiana. Nel 258, l’imperatore Valeriano ordinò la condanna a morte di vescovi e preti. Tale sorte toccò allo stesso Papa Sisto, ai primi di agosto del 258. Si racconta appunto che Lorenzo lo incontrò e gli parlò, mentre questi andava al supplizio. In seguito, il prefetto imperiale fermò Lorenzo, ordinandogli di consegnare “i tesori della Chiesa”. Si era diffusa la convinzione che la Chiesa possedesse grandi ricchezze. Il diacono chiese solo un po’ di tempo. Si affrettò a distribuire ai poveri le offerte di cui era amministratore. Infine comparve davanti al prefetto e gli mostrò la turba dei malati, storpi ed emarginati che lo accompagnava, dicendo: “Ecco, i tesori della Chiesa sono questi”. Fu perciò messo a morte, secondo un’antica “passione”, raccolta da sant’Ambrogio, “bruciato sopra una graticola”.
Quali sono allora “i tesori della Chiesa” di Gargallo? Null’altro se non la comunità stessa, fatta di pietre vive, che si riunisce intorno all’altare per celebrare l’Eucaristia e i Sacramenti e che è chiamata a rivolgersi con la stessa carità di San Lorenzo ai più poveri e sofferenti, i veri “gioielli” in cui riconoscere la presenza del Signore Gesù.
Questo di seguito il programma della Sagra di San Lorenzo 2022.
Gargallo, Sagra di San Lorenzo, 6-10 agosto
Tempo santo per riflettere: “I Tesori della Chiesa”
Sabato 6 agosto
Ore 18.00: Rosario
Ore 18.30: Santa Messa vespertina sul tema “Il Tesoro: noi popolo di Gargallo”
Domenica 7 agosto
Ore 10.00: Santa Messa festiva tema “Il Tesoro: i Sacramenti”
Mercoledì 10 agosto
Memoria di San Lorenzo Martire
Ore 10.00: Santa Messa della Memoria “Il Tesoro: Eucaristia inizio e fine del diaconato”