Osservatorio Geofisico Modena, clima nel trimestre maggio-luglio
L’estate 2022 al momento risulta più calda di quella “storica” del 2003. Questo l’elemento saliente dell’analisi della situazione meteoclimatica a Modena stilata dall’Osservatorio Geofisico. Ora si tratta di vedere come sarà il mese di agosto. Ma le previsioni sembrano promettere altro caldo.
L’estate 2022 al momento sta risultando più calda della storica ed hyperestrema estate 2003. Questo l’elemento saliente dell’analisi della situazione meteoclimatica a Modena stilata dall’Osservatorio Geofisico.
Il mese di luglio appena concluso segna all’Osservatorio Geofisico di Modena una temperatura media di 28.8°C. Rispetto alla climatologia, il mese è di 2.7°C superiore alla media del periodo 1991-2020. Inoltre è questo il secondo mese di luglio più caldo, nel 2015 andò anche peggio con 29.4°C, e il terzo mese più caldo in assoluto, agosto 2003 altrettanto segnò una media di 29.4°C. Il giorno più caldo del mese e, finora, dell’estate 2022 è il 23 luglio, con temperatura massima 37.3°C. Un valore che non supera il record assoluto, ancora assegnato al 29 luglio 1983 con 38.5°C, ma che entra nei pochi casi di temperature oltre 37 registrate nella balconata dell’Osservatorio.
La vera anomalia dell’estate in corso è nella durata e intensità media del caldo. L’estate è iniziata precoce dal mese di maggio, come nel 2003, così analizzando il trimestre maggio-luglio notiamo una temperatura media di 25.6°C, valore che, per l’appunto, supera il primato dell’estate 2003. Altro dato che spicca è il numero di “giorni caldi”; finora conteggiamo 52 giorni con temperatura massima oltre i 30°C, definiti in climatologia “giorno caldo”. Nel 2003 nello stesso periodo furono 50. I giorni che potremmo definire “bollenti”, con temperatura massima oltre 35°C, quest’anno sono 10, nel 2003 furono 7.
Insomma, il bis dell’estate 2003 è effettivamente in corso: “ora si tratta di vedere – sottolineano dall’Osservatorio Geofisico – come sarà il mese di agosto, che nel 2003 vide ulteriori e ancor più forti acuti del gran caldo”.
Riguardo le previsioni, non promettono altro che caldo, e dunque il bis dell’estate 2003 pare consolidarsi. Gli ultimi giorni, nonostante qualche temporale che ci ha sfiorato, hanno visto infatti una flessione delle temperature ma del tutto relativa. I valori sono rimasti costantemente sopra la media e anche superiori ai corrispondenti giorni di fine luglio e inizio agosto del 2003.
Ora i modelli propongono nuovamente un acuto dell’anticiclone africano, con rialzo delle isoterme in quota che si rifletterà in un progressivo e nuovo aumento delle temperature specie massime.