La parrocchia di Santa Giustina Vigona ricorda Regina Maran
Nel trigesimo della morte, la comunità di Santa Giustina Vigona di Mirandola ricorda con affetto e riconoscenza Regina Maran, vedova Bedin, che il Signore ha chiamato a sé all’età di 98 anni, dopo una vita spesa con profonda fede e instancabile generosità per la parrocchia
Regina Maran (foto scattata il 20 giugno 2022)
Profondo cordoglio ha suscitato nella parrocchia di Santa Giustina Vigona di Mirandola la morte di Regina Maran, vedova Bedin, che il Signore ha chiamato a sé lo scorso 5 luglio. Le esequie sono state celebrate dal parroco, don Flavio Segalina, coadiuvato da don Gianni Zini, a cui per alcuni anni è stata affidata la cura pastorale di Santa Giustina e Tramuschio. Presenti i figli, Dionigi e Valerio, le nuore, e i famigliari, circondati da tante persone che non hanno voluto mancare a quest’ultimo saluto.
Molto conosciuta e stimata in parrocchia, Regina Maran, 98 anni compiuti il 2 luglio scorso, pochi giorni prima della sua dipartita, era originaria di Perarolo, frazione di Arcugnano (Vicenza), una zona vicina al santuario di Monte Berico. Con il marito Emilio, di Altavilla Vicentina, e il figlio Dionigi di tre anni, il 13 settembre 1950 giunse a Santa Giustina Vigona per coltivarvi un proprio podere. Da allora Regina ha sempre frequentato la vita della parrocchia. Eccelleva nel lavoro all’uncinetto: dalle sue mani operose sono state create splendide tovaglie che hanno abbellito l’altare della chiesa di Santa Giustina e negli ultimi anni anche la cappella Reggiani in via Valli a Quarantoli, che, inagibile la chiesa parrocchiale per il terremoto del 2012, ha accolto per una decina d’anni le celebrazioni della comunità. Numerosi i pellegrinaggi e i viaggi di Regina: per citarne alcuni, dal Monte Tabor – salito a piedi – in Terra Santa, a Lourdes, da Santiago de Compostela a Fatima, facendo tappa anche a Londra, da sola, per incontrare la nipote. Una profonda amicizia la univa al parroco don Silvano Rettighieri, venuto a mancare nel 2016.
Grande desiderio di Regina era quello di poter rientrare nella chiesa di Santa Giustina. Questo si è realizzato con le esequie, celebrate nell’edificio sacro riportato dal restauro alla semplice ma accogliente bellezza che lo ha sempre caratterizzato.
Infine, ma non da ultimo, la signora Regina ha sempre sostenuto l’opera di Carla Baraldi in Benin e ha chiesto esplicitamente che le offerte raccolte al proprio funerale fossero destinate alla missionaria per i bambini di Pèrèrè.
Nel trigesimo della morte di Regina Maran sarà celebrata una Messa di suffragio venerdì 5 agosto, alle 18, nella cappella Reggiani in via Valli a Quarantoli.
V.P.
Pubblichiamo di seguito il ricordo della comunità parrocchiale letto durante il funerale.
Carissimi Dionigi, Carmen e tutta la vostra famiglia al completo. Non vorremmo essere qui questa mattina, ma farebbe molto piacere sapere che Regina, come ogni giorno, era nella sua casa, accudita amorevolmente da tutti voi. Infatti era anche il suo desiderio potere tornare alla “casa del Padre” nella sua amatissima casa, ed è stata esaudita.
Ha poi mantenuto anche un’altra promessa, fatta già l’anno scorso, quando venendo a visitare la “sua” chiesa, ancora in fase di ristrutturazione, disse che il primo funerale che si sarebbe celebrato qui dopo la riapertura sarebbe stato proprio il suo.
Sì, questa in effetti era proprio la sua chiesa, anche perché grazie alle sue preziose mani era riuscita ad arricchirla e abbellirla con pizzi di rara bellezza e di valore, rendendo l’altare unico tra tanti.
Per non parlare poi di tanti anni prima, quando con il suo coraggio, aveva iniziato ad intonare i canti la domenica durante la Messa, aiutando, supportando e incoraggiando quelle signore ancora inesperte, che non osavano muovere i primi passi avvicinandosi a questa interessante parte che affianca e accompagna la liturgia.
Ogni anno era solita donare alla parrocchia utilissimi manufatti, arricchendo la pesca di beneficenza che veniva allestita durante la sagra dei “sugoli” di ottobre, nella quale offriva sempre il suo aiuto dove c’era più bisogno.
Ci mancherai Regina, ci mancherai tanto.
Rimarrai sempre nel cuore di tutti i parrocchiani che, insieme a te, si sono spesi per organizzare e portare a termine i due giorni più pesanti dell’anno, cioè appunto quelli della sagra.
Tutta la parrocchia di Santa Giustina si stringe al dolore dei figli, delle nuore e di tutta la sua famiglia, in questo triste giorno, per la perdita dell’insostituibile e instancabile Regina.
A noi non rimane che sperare che la Madonna l’abbia accolta come la più bella delle Figlie, augurandole “buon viaggio” e dicendole che rimarrà sempre nei nostri cuori.
Con tanto affetto
Tutta la comunità di Santa Giustina Vigona
La Redazione di Notizie, di cui la signora Regina Maran è stata abbonata ed attenta lettrice, esprime le più vive condoglianze ai figli Dionigi – incaricato parrocchiale per la diffusione del nostro settimanale – e Valerio, alle nuore e ai famigliari tutti, nella certezza che Regina sia ora e per l’eternità alla presenza gioiosa del Signore da lei tanto amato.
Chiesa parrocchiale di Santa Giustina Vigona dopo il restauro post sisma