Don Emiddio racconta l’oratorio estivo a Mirandola: quella qualità che conta
Si è concluso l’oratorio estivo in via Posta a Mirandola. Come racconta don Emiddio Voli, un cammino di crescita umana e spirituale per i ragazzi
di Virginia Panzani
Lo sguardo di chi passa in auto la mattina davanti agli spazi parrocchiali in via Posta a Mirandola viene spesso richiamato in queste settimane soleggiate dalla presenza di bambini e ragazzi, talvolta tutti insieme in silenzio in cerchio, oppure intenti, con concentrazione, in una particolare attività. O ancora mentre si rincorrono vivaci, quasi noncuranti del gran caldo. Dal 6 giugno l’oratorio estivo della parrocchia di Santa Maria Maggiore è attivo grazie al servizio svolto da un gruppo di giovani educatori, con il coordinamento di Alessio Massarenti, e dai due punti di riferimento per l’assistenza spirituale, vale a dire don Emiddio Voli, vicario parrocchiale e direttore del centro di via Posta, e suor Mary, ai quali, ultimamente, si è aggiunto il diacono Francesco Cavazzuti.
Fino al 29 luglio, quando l’iniziativa si concluderà, bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni saranno accolti dalle 7.30 fino alle 9, per poi partecipare ad un momento di catechesi e di riflessione, e ad attività laboratoriali, seguite da merenda e gioco. Quanti lo hanno richiesto, si trattengono a pranzo – portando con sé da casa il pasto – e per il pomeriggio, scandito a sua volta da laboratori – fra cui quello di “art therapy”, molto apprezzato, a cura dell’educatore Andrea Morini – e giochi fino alle 17.30.