Chi non si arrende alla ‘grande sete’ /2
Viaggio tra agricoltori, allevatori e viticoltori impegnati a fare fronte alla siccità e ai rincari di elettricità e gas con creatività, tradizione e proposte concrete
di Daniele Rocchi, Agensir inviato a Carpi
Agricoltura. Andrea e Monica Ferrarini, Quarantoli (Mirandola)
“Creare invasi per le piogge piovane è una soluzione di buon senso che potrebbe tamponare questo tipo di emergenza. Ma occorrono soldi e volontà politica” conferma al Sir Andrea Ferrarini, titolare con la sorella Monica, dell’azienda agricola Ferrarini, con sede a Quarantoli Mirandola.
Da oltre 25 anni impegnati nella produzione biodinamica di orticoli (fagiolini, cipolle, scalogno) e di altri prodotti per la grande distribuzione, l’azienda è cresciuta dai 4 ettari iniziali ai 180 attuali, imponendosi come un’eccellenza in questo mercato di nicchia. “Lavoriamo per il 70% per la distribuzione specializzata estera, soprattutto in Svizzera, Germania, Austria e il restante per il mercato interno” afferma Ferrarini. “L’obiettivo che ci prefiggiamo come azienda – aggiunge – è accrescere la fertilità del terreno, migliorare il suolo e produrre piante sane…