Festivalfilosofia 2022. Riscoprire la giustizia come equità
Da venerdì 16 a domenica 18 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo quasi 200 appuntamenti fra lezioni magistrali, mostre e spettacoli
Sarà dedicato al tema giustizia, il Festivalfilosofia 2022 in programma a Modena, Carpi e Sassuolo dal 16 al 18 settembre. Il programma è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa che ha visto succedersi dopo i saluti del sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli, gli interventi di Daniele Francesconi, Direttore del Festivalfilosofia e di Michelina Borsari, Barbara Carnevali e Massimo Cacciari, membri del Comitato scientifico del Consorzio per il Festivalfilosofia. Sarà un festival che torna in piena capienza, con accesso libero e senza prenotazione, nel segno della libertà di movimento. Giunto alla ventiduesima edizione, il format del festival prevede come sempre lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, attività per ragazzi e cene filosofiche. Gli appuntamenti saranno quasi 200 e tutti gratuiti.
Piazze e cortili ospiteranno 53 lezioni magistrali in cui grandi personalità del pensiero filosofico affronteranno le varie declinazioni del tema per mostrarne le trasformazioni nelle sue diverse sfere.
In società attese da una ricostruzione materiale e spirituale – hanno spiegato i relatori – la questione della giustizia riguarda temi di redistribuzione, ma anche criteri di accesso, tra merito, competenze e tutele. Nel campo ampio del rapporto tra i popoli solleva urgenti e impegnativi interrogativi sul rapporto tra la pace e la guerra. Tema non solo filosofico e politico, ma anche teologico, per eccellenza, il discorso della giustizia interseca il suo rapporto con la legge e la pena, ivi incluse le questioni di riconoscimento. Nuovi soggetti emergono come destinatari e oggetti di giustizia, ponendo il tema del rapporto tra le generazioni.
Il programma filosofico del festival propone anche la sezione “la lezione dei classici”. Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un vasto programma creativo coinvolgerà performance, musica e spettacoli dal vivo. Mentre diversi appuntamenti espositivi documenteranno situazioni di frontiera delle questioni di giustizia – dalle condizioni di diseguaglianza all’esperienza della reclusione – alcune conversazioni e testimonianze eminenti faranno il punto su come attivare energie sociali per iniziare il contrasto delle ingiustizie. Poiché la ricerca di giustizia non è solo un esercizio teorico, ma anche una pratica, diverse iniziative performative e laboratoriali richiameranno la dimensione attiva del prevenire le ingiustizie e del riparare i torti, conducendo il pubblico a esperienze di immersione, partecipazione e immedesimazione.
Presente anche la Diocesi di Carpi
Oltre trenta le mostre proposte in occasione del festival da un’ampia rete di istituzioni artistiche pubbliche e gallerie private. In questa sezione sarà presente anche la Diocesi di Carpi in partnership con altri enti per presentare due esposizioni quella al Campo di Fossoli con le fotografie di Enrico Genovesi su “Nomadelfia. Oasi di fraternità” in collaborazione con Fondazione Fossoli e Nomadelfia, e quella al Museo Diocesano sul tema “Emozioni per generare il cambiamento. Per una giustizia ecologica” di Asaf Ud Daula che si ispira all’enciclica di Papa Francesco Laudato si’. Sempre al Museo Diocesano saranno esposte opere che richiamano al tema giustizia. Eventi che avremo modo di presentare più dettagliatamente.
L’insieme del programma creativo coinvolge e sintonizza tematicamente una rete di quasi 150 partner culturali.
Il festival è promosso dal “Consorzio per il festivalfilosofia”, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione di Modena, a questi si uniscono numerosi sponsor che contribuiscono a realizzare un evento, il cui budget complessivo si aggira sui 300mila euro, dove tutte le proposte sono gratuite.
Il programma completo su www.festivalfilosofia.it
L. L.