Carpi. La veglia per la professione di Suor Gloria Betel
Per l'occasione il chiostro del Monastero di Santa Chiara ha accolto amici e fedeli
“La vera gioia è che la nostra vita, come per suor Gloria, sia la ‘casa di Dio’, Betel”. E’ stato il diacono don Francesco Cavazzuti a guidare la veglia, questa sera, in preparazione alla professione solenne di sr. Gloria Betel, clarissa, prevista domenica 3 luglio alle ore 11 nell’area verde dell’Oratorio Eden. Nel suo breve commento ha colto il senso del momento che la comunità stava vivendo accanto alla giovane religiosa, più che mai raggiante, anche per la presenza dei familiari e degli amici giunti da Perugia, sua città di origine.
Una serie di letture di una spiritualità profonda, scandite da cinque paragrafi: scoprire, vivere, amare, incontrare, contemplare. Verbi che esprimono la dinamica della vocazione, della vita comunitaria e contemplativa.
Il richiamo alla “casa” luogo della vita ordinaria, spazio della gioia è stato simbolicamente rappresentato da una piccola casa di legno dentro la quale ognuno dei presenti ha deposto la propria “povertà” in attesa di essere abitata da Dio.