Il Duca di Modena se ne va
Il mese di giugno del 1859 è rimasto nelle cronache e nella memoria storica per fatti importanti.
Andrea Beltrami
Francesco V, incisione su disegno di Adeodato Malatesta
Negli ultimi anni di permanenza nelle terre modenesi, il duca Francesco V visita alcune parrocchie foranee lasciando anche una somma di denaro per restauri e spese di ammodernamento (come nel caso del rifacimento del selciato della chiesa di Budrione in occasione di una sua visita nell’aprile del 1858). Con il nuovo anno, 1859, gli eventi politici cambiano a sfavore del sovrano; si costituisce l’alleanza franco-piemontese con l’intento francese di favorire il Piemonte nel cacciare l’Austria dal Lombardo Veneto in cambio di Nizza e della Savoia.
Tale situazione compromette pure i ducati di Parma e di Modena, tradizionalmente sotto la protezione austriaca, che anche in questa occasione non fa mancare il proprio appoggio alla casa estense, anche militare, dopo le rivolte di Massa e Carrara e l’avanzamento delle truppe alleate alla Francia attraverso l’Appennino.