Mirandola: cultura partecipata
Nel programma di “Estate a Mirandola” due serate dedicate a Nomadelfia, la prima il 23 giugno con il fotografo Enrico Genovesi. Intervista all’assessore Marina Marchi.
di Luigi Lamma
Nemmeno il tempo di una piccola pausa ed ecco che dal nutrito programma di iniziative per ricordare il decennale dal sisma del 2012 si passa direttamente al cartellone di Estate a Mirandola 2022 che ha avuto inizio ai primi di giugno. Ne parliamo con Marina Marchi, assessore alla cultura e all’innovazione del Comune di Mirandola che, insieme al suo staff, ha seguito in prima persona questa densa programmazione di eventi.
Assessore Marchi iniziamo da un bilancio delle manifestazioni per ricordare i dieci passati dal sisma del 2012.
L’avvio della progettazione risale a circa un anno e mezzo fa e occorre tenere conto che ci si è mossi su tre quello istituzionale con il coinvolgimento della Regione culminato con la visita del presidente Mattarella, poi quello del Centro Documentazione Sisma con una valenza tecnicoscientifi ca ed infine quello dell’Amministrazione comunale.
Soprattutto l’attività del Centro Documentazione Sisma meriterebbe uno spazio dedicato perché le proposte spaziano in vari ambiti e vedono coinvolte nei progetti tutte le Università della Regione oltre ad altri partners istituzionali.